Non si arresta ma anzi si amplia a novembre il calo dei prestiti delle banche. Secondo i dati della Banca d’Italia sono scesi dell’1,5 per cento su base annua (-1% nel mese precedente). E le associazione consumatori accusano:’La crisi sistemica causata dall’avidità dei banchieri ha prodotto l’aumento della pressione fiscale, l’aggravamento della disoccupazione, la fiammata dell’inflazione, il record del debito pubblico, addossando costi occulti di 1.705 euro’ su ogni italiano. Per Adusbef e Federconsumatori, la situazione ‘é particolarmente aggravata in Italia, per le scorribande finanziarie delle banche che, in assenza di adeguati controlli di Bankitalia, utilizzano i 274 mld di prestiti Bce al tasso dell’1% per fare profitti’.
Bankitalia: a novembre giù prestiti a imprese
Non si arresta ma anzi si amplia a novembre il calo dei prestiti delle banche. Secondo i dati della Banca d’Italia sono scesi dell’1,5 per cento su base annua (-1% nel mese precedente). E le associazione consumatori accusano:’La crisi sistemica causata dall’avidità dei banchieri ha prodotto l’aumento della pressione fiscale, l’aggravamento della disoccupazione, la fiammata […]
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