Chi perde un membro della famiglia o un parente vicino affronta un periodo di lutto, difficile da affrontare. Sebbene non ci sia consolazione che possa colmare il vuoto, l’assistenza psicologica e il supporto emotivo sono importanti, specialmente se la perdita coinvolge una persona che mantiene la famiglia o un coniuge. Una Ong keniana ha avviato un programma per aiutare chi ha perso i propri cari a affrontare la solitudine e la perdita di guadagni che segue alla morte di un membro della famiglia. Il “Club delle vedove moderne”, fondato lo scorso anno e guidato da Roseline Orwa, ha attraversato il paese, organizzando sessioni di psicoterapia per il lutto e offrendo supporto emotivo. L’obiettivo del gruppo è far si che le famiglie in lutto conducano una vita normale dopo il decesso del familiare. Orwa è rimasta vedova del marito solo dopo tre mesi dalla morte del figlio e a malapena sei mesi dalla morte della sorella. “Quando persi mio marito e mio figlio in rapida successione, avevo quasi rinunciato alla vita. E’ stato un momento così difficile che nessuna condoglianza mi avrebbe fatto calmare”, ricorda. Ma poi ha deciso che la vita doveva andare avanti. Questo è stato l’inizio di un percorso di guarigione. La sua esperienza l’ha ispirata a formare un gruppo che aiutasse altre famiglie, da cui è nata poi la Ong.
Oltre a offrire assistenza psicologica e supporto emotivo alle famiglie in lutto in varie parti del paese, il gruppo organizza anche seminari nei quali le vedove, i vedovi e altri membri della società in lutto condividono le proprie esperienze. “Ci siamo resi conto che quando le persone condividono le proprie esperienze, capiscono di non essere sole e che ci sono altri che stanno soffrendo le stesse tribolazioni”, spiega Orwa. Il gruppo organizza anche raccolte fondi per aiutare a pagare le tasse scolastiche dei bambini che sono rimasti orfani. In regioni molto povere del paese, il gruppo offre sostegno anche nell’acquisto di assorbenti per ragazze orfane cosi come uniformi scolastiche per far si che esse rimangano a scuola. Va anche notato che il gruppo costruisce case per vedove nelle comunità dove le vedove vengono abbandonate dopo la morte del coniuge.
Orwa afferma che da quest’anno si rivolgeranno a donatori dall’estero per assicurarsi fondi sufficienti per il sostegno delle famiglie in lutto in più parti possibili del paese. “Sono molto grata a questo gruppo. Mi hanno dato una casa permanente e hanno anche pagato le tasse scolastiche dei miei tre figli dopo la morte di mio marito. Non so come avrei potuto fare senza di loro”, dice Mary Odongo, della circoscrizione Alego/Usonga del Kenya Occidentale. (Zachary Ochieng, traduzione di Sara Marilungo)
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