Si confermano le previsioni degli esperti, da oggi e per tutta la settimana, sull’Italia ci sara’ un ”diffuso maltempo esteso, sia al Nord che al Sud ”. Le prime avvisaglie si sono sentite nella notte sul Lazio e sulla Campania, dove forti temporali hanno creato non pochi disagi: in Ciociaria per il maltempo il fiume Aniene ha rotto gli argini, mentre a Napoli nove persone su una una barca a vela sono state salvate dalla Polizia che ha impedito che l’imbarcazione finesse sugli scogli, spinta dal forte vento e dalle avverse condizioni meteo (temporale, vento forza 6 e mare molto mosso).
Stamani la neve è caduta sia in Emilia che sul Triveneto, ma tutto questo: ”è solo un assaggio di quello che ci riserverà la settimana”, precisa Antonio Sanò direttore del portale www.iLMeteo.it. Secondo Sano’ da martedì pomeriggio l’anticiclone riprenderà vigore per l’arrivo del secondo impulso di aria fredda da nord che valicherà le Alpi accerchiandole e scendendo dalla Valle del Rodano, la conseguenza sara’ un diffuso maltempo con neve al Nord e pioggia al Sud. Ne e’ convinto anche Massimiliano Pasqui, ricercatore dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr) che nel dettaglio spiega : ”le giornate peggiori per quel che riguarda la nuova perturbazione saranno mercoledì al Nord, dove nevicherà sulla Lombardia, il Trentino, l’Emilia Romagna e in maniera abbondante sull’arco Appennino. Poi giovedì la perturbazione si porterà al Centro-sud con pioggia sui litorali e sul Tirreno”. La protezione Civile ha diramato lo stato di allerta per neve dalle 22 di stasera fino alle 12 di mercoledì 16 gennaio nell’Appennino settentrionale e fino al fondovalle dell’Alto Mugello con accumuli abbondanti. Da registrare una nuova polemica su una presunta previsione di neve su Roma. Secondo l’analisi di Pasqui, se la colonnina di mercurio non subira’ nuovi cali nei prossimi giorni ” sarà difficile vedere imbiancata la Capitale e la città di Napoli”. E proprio sulla questione neve a Roma e’ intervenuto il sindaco Alemanno: “non so da dove sia partita questa leggenda metropolitana perché tutte le previsioni indicano che non è prevista neve a Roma”, poi precisa “le previsioni vanno di tre giorni in tre giorni e al momento dicono che la neve arriverà sopra i 600 metri”. Tuttavia, “se le previsioni saranno modificate siamo pronti ad affrontare una eventuale emergenza e saremo noi ad avvertire i cittadini romani”.
Intanto oggi a causa della pioggia incessante sono stati numerosi gli allagamenti ad Isernia città e in altri centri della provincia. Ma i disagi maggiori si sono avuti sulla linea ferroviaria Trieste-Venezia: 25 i treni cancellati o in ritardo a causa dell’interruzione alla linea aerea del tratto di ferrovia tra Trieste e Monfalcone (Gorizia), dopo che e’ stato danneggiato il cavo di alimentazione durante il raschiamento del ghiaccio da parte di una locomotiva attrezzata nel corso della notte. Da sottolineare infine il record, per il periodo, nelle temperature massime registrato a Trento: il 5 gennaio la temperatura ha toccato i 18.5 gradi, battendo i 18.3 del 12 gennaio 2007, precedente record.
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