Progetto Case, bollette: Tinari, pagare il giusto e non un forfettario

Stamane in Comune, alla presenza dell’assessore alle Finanze, si è tenuta una riunione per discutere sulla vicenda delle bollette inviate agli assegnatari di alloggi del Progetto Case o Map. Ancora una volta sono emerse risposte del tutto inadeguate e senza senso. Chi parla di “temporeggiamenti” non ha ancora capito che gestisce un’amministrazione pubblica che evidentemente […]

Stamane in Comune, alla presenza dell’assessore alle Finanze, si è tenuta una riunione per discutere sulla vicenda delle bollette inviate agli assegnatari di alloggi del Progetto Case o Map. Ancora una volta sono emerse risposte del tutto inadeguate e senza senso.
Chi parla di “temporeggiamenti” non ha ancora capito che gestisce un’amministrazione pubblica che evidentemente non è in grado di mandare avanti.
Il sindaco e i suoi collaboratori devono dimettersi al più presto!
Gli aquilani non si vogliono tirar fuori dalle loro responsabilità anzi, vogliono pagare il giusto e pretendono chiarezza e trasparenza. Non si hanno i dettagli delle bollette ed è impossibile pagare senza capire i conteggi. Le bollette vanno regolate in base al consumo effettivo, non può essere pagato un forfettario senza nessuna base certa.
Sarebbe una sofferenza inutile per tutti i cittadini che hanno la sola pretesa di sapere cosa si paga.
La lettura forfettaria è solo fino al 2010, si può risalire benissimo ai consumi effettivi del 2011 e del 2012 andando incontro a quanti aquilani onesti ed in difficoltà, hanno usufruito degli alloggi per bisogno effettivo.
Il sindaco e la sua Giunta invece di pensare a progetti a lunga scadenza dovrebbero occuparsi delle vicende del presente e provvedere al più presto ad una risoluzione. Se ciò non avverrà li invito a dimettersi per il bene della città!

Roberto Tinari

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