Si impenna il numero di casi di influenza stagionale, complice l’arrivo del freddo. Nell’ultima settimana, stando al bollettino settimanale InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanita’, sono 273mila le persone che si sono ammalate, portando il computo totale dall’inizio dell’epidemia a 1 milione 221mila casi. Il tasso di incidenza e’ pari a 4,5 casi per mille assistiti (era 3,32 la settimana precedente), con un picco soprattutto tra i bambini, con un’incidenza di 10,15 casi per mille. Piemonte, Val d’Aosta, Campania e Sardegna le regioni piu’ colpite.
Nel dettaglio, nella fascia di eta’ 0-4 anni l’incidenza e’ pari a 10,15 casi per mille assistiti, nella fascia di eta’ 5-14 anni a 6,20, nella fascia 15-64 anni a 4,45 e tra gli individui di eta’ pari o superiore a 65 anni a 1,85 casi per mille assistiti. Nella seconda settimana del 2013, si legge nel bollettino dell’Istituto Superiore di Sanita’, in tutte le regioni italiane e’ iniziato il periodo epidemico, avendo superato il valore soglia di due casi per mille assistiti. Le regioni in cui l’intensita’ delle sindromi influenzali ha raggiunto livelli piu’ elevati, risultano essere il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Campania e la Sardegna in cui l’incidenza ha superato la soglia di 9 casi per mille assistiti. L’andamento della curva epidemica e’ sovrapponibile a quello della passata stagione influenzale: il che significa che il picco verosimilmente dovrebbe arrivare tra due o tre settimane.
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