Il tribunale di Milano ha respinto la richiesta dei difensori di Silvio Berlusconi, Ghedini e Longo, di sospendere il processo sul caso Ruby per un loro impedimento in quanto impegnati nella campagna elettorale perché entrambi candidati per il Pdl. I giudici nella loro ordinanza hanno chiarito che questo impedimento ‘non ha carattere di assolutezza’ ed è ‘generico’ ed hanno stabilito che la sentenza sarà pronunciata dopo il voto. Udienza rinviata al 28 gennaio: la difesa dovrà convocare in Aula come testimone la mamma della giovane marocchina.
Processo Ruby: no sto processo, sentenza dopo voto
Il tribunale di Milano ha respinto la richiesta dei difensori di Silvio Berlusconi, Ghedini e Longo, di sospendere il processo sul caso Ruby per un loro impedimento in quanto impegnati nella campagna elettorale perché entrambi candidati per il Pdl. I giudici nella loro ordinanza hanno chiarito che questo impedimento ‘non ha carattere di assolutezza’ ed […]
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