Sicuramente positivo incentivare l’uso di internet ed e’ fondamentale che la pubblica amministrazione accetti le domande on line dei consumatori ma non si puo’ “invertire l’obbligo, gravando le famiglie di questo onere”. Questa l’opinione del Codacons in merito alle iscrizioni scolastiche on line.
L’associazione fa notare che secondo gli ultimi dati Istat, “nel 2011 solo il 56,8% delle famiglie italiane aveva un personal computer” e nel Sud la percentuale scendeva al 49,5%: e questo – secondo il Codacons – significa creare difficolta’ al 40-50% delle famiglie. Il rischio – sottolinea infine il Codacons – e’ che “il vantaggio economico di gestire obbligatoriamente on line tutte le pratiche sia poi vanificato dal lavoro aggiuntivo delle segreterie delle scuole che devono rendersi disponibili a supportare chi non ha gli strumenti e le competenze necessarie”.
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