La COPEAM a Beirut per sostenere i giovani talenti dell’audiovisivo

La COPEAM ha preso parte, a Beirut, ad una tre giorni di incontri dedicati allo sviluppo di co-produzioni e produzioni cross-mediali nel Sud del Mediterraneo. L’iniziativa è stata organizzata dall’ALBA, accademia delle belle arti di Beirut, dall’ESAV, scuola di cinema e audiovisivo marocchina – entrambe associate alla COPEAM – e dall’Isamm, istituto tunisino di arti […]

La COPEAM ha preso parte, a Beirut, ad una tre giorni di incontri dedicati allo sviluppo di co-produzioni e produzioni cross-mediali nel Sud del Mediterraneo.

L’iniziativa è stata organizzata dall’ALBA, accademia delle belle arti di Beirut, dall’ESAV, scuola di cinema e audiovisivo marocchina – entrambe associate alla COPEAM – e dall’Isamm, istituto tunisino di arti multimediali, nell’ambito di un progetto di supporto all’industria audiovisiva del Sud cofinanziato dall’Unione europea.

Studenti e giovani talenti del settore si sono confrontati con produttori, festival, fondi e programmi di sostegno alla produzioni, associazioni di radiotelevisioni, come la COPEAM, per discutere delle opportunità di finanziamento, sviluppo e promozione dei loro progetti.

La prospettiva è quella di sviluppare la dimensione regionale della produzione audiovisiva nel mediterraneo e di lanciare nuovi progetti e collaborazioni sud-sud, anche fra paesi del nord Africa e del Golfo; ed inoltre, dare spazio alle giovani generazioni che hanno ritrovato, sulla scia delle primavere arabe, un nuovo slancio creativo in questo settore.

La COPEAM, associazione la cui sede è presso la RAI di Roma, ha confermato il proprio impegno a sviluppare progetti di sostegno alla produzione audiovisiva del sud del Mediterraneo, con l’obiettivo di avvicinare i piccoli produttori e i giovani registi alle grandi televisioni pubbliche.

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