Pier Luigi Bersani non e’ si e’ ‘pentito’ di aver sostenuto lealmente il governo Monti. ”Eravamo sul precipizio – osserva – e quando un grande partito fa cio’ che serve al Paese e’ a posto”. Ma il premier uscente apre un nuovo scontro con Pd e Cgil su un’eventuale manovra correttiva. Al momento non e’ necessaria, dice Monti, ma potrebbe servire se alle elezioni vincera’ qualcuno di poco affidabile agli occhi dei mercati. Susanna Camusso lo accusa di ”minacciare” gli elettori. Pd e Pdl bocciano una nuova grande coalizione. Smentita dal governo l’ipotesi di ridurre a un mese la chiusura estiva delle scuole.
Scontro Bersani-Monti su ipotesi nuova manovra correttiva
Pier Luigi Bersani non e’ si e’ ‘pentito’ di aver sostenuto lealmente il governo Monti. ”Eravamo sul precipizio – osserva – e quando un grande partito fa cio’ che serve al Paese e’ a posto”. Ma il premier uscente apre un nuovo scontro con Pd e Cgil su un’eventuale manovra correttiva. Al momento non e’ […]
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