La polizia di Torino ha fermato l’uomo che, il 21 marzo dello scorso anno, avrebbe sparato nel cortile di casa ad Alberto Musy, consigliere comunale Udc, da allora in coma profondo. L’agguato all’avvocato Musy avvenne al rientro dell’uomo politico dall’aver accompagnato le figlie a scuola. Uno scambio di battute con uno sconosciuto con casco integrale, poi i colpi di pistola al termine di un inseguimento. Nella notte un uomo e’ stato lungamente interrogato in questura: non e’ confermato se si tratti del fermato o di un supertestimone.
Agguato Musy: fermato il presunto attentatore
La polizia di Torino ha fermato l’uomo che, il 21 marzo dello scorso anno, avrebbe sparato nel cortile di casa ad Alberto Musy, consigliere comunale Udc, da allora in coma profondo. L’agguato all’avvocato Musy avvenne al rientro dell’uomo politico dall’aver accompagnato le figlie a scuola. Uno scambio di battute con uno sconosciuto con casco integrale, […]
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