Oltre 3.200 farmacie distribuite in 1.200 comuni, 12.200 volontari e 500 mila persone assistite attraverso 1.449 enti caritatevoli. Sono i numeri della tredicesima edizione della Giornata nazionale di raccolta del farmaco che si svolgerà il 9 febbraio in tutta Italia. Promossa dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle opere sociali, l’iniziativa in 12 anni ha permesso di raccogliere oltre 2 milioni e settecentomila confezioni di farmaci per un valore di circa 17 milioni di euro. “Attraverso queste aperture della farmacia verso la società – si legge nella lettera firmata dal presidente della Fondazione, Francesco Cannalire, e dal segretario, Annamaria Giordano – possiamo consolidare un rapporto che esiste tra i cittadini e la farmacia, retaggio del passato ma che se non viene coltivato tenderà sempre più a scemare”. Nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa saranno presenti dei volontari che spiegheranno come donare uno o più farmaci di automedicazione destinati a chi vive ai limiti della sussistenza. Saranno poi i farmacisti a consigliare il tipo di medicinale (contrassegnato dal bollino rosso) di cui c’è maggiormente bisogno.
Sono 121 le farmacie coinvolte a Bologna per la tredicesima edizione della Giornata, 27 gli enti convenzionati che, attraverso il contributo di medicinali del Banco Farmaceutico, assistono più di 13 mila persone e che, in questo modo, hanno potuto destinare a progetti e iniziative diverse le risorse che sono riusciti a risparmiare. A Bologna il Banco Farmaceutico è presente dal 2001. La collaborazione tra la Compagnia delle opere, attiva con 400 volontari, e le oltre 100 farmacie private di Federfarma ha portato alla raccolta di oltre 90 mila farmaci in questi anni. Dal 2004 partecipano all’iniziativa anche le farmacie comunali. Nel 2012 la Giornata ha coinciso con l’eccezionale nevicata che ha interessato il territorio provinciale e la raccolta è stata limitata o addirittura impossibile nelle farmacie più periferiche. Nonostante le difficoltà si è riusciti a raccogliere oltre 8 mila farmaci per un valore di circa 51 mila euro. “Il momento di crisi e difficoltà di cui tutti avvertiamo gli effetti nella quotidianià – scrive Massimiliano Fracassi, delegato territoriale della Fondazione Banco Farmaceutico per la provincia di Bologna – ci fa sentire ancora più vicini alle realtà che, in questi anni, abbiamo aiutato attraverso il Banco Farmaceutico consci che ancora più oggi di ieri c’è bisogno della carità come cuore di una civiltà e società veramente umana”.
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