Carne cavallo: maxisequestro dei Nas, arriva anagrafe

Ventisei tonnellate in un sola giornata. E’ il maxisequestro effettuato oggi dai Carabinieri dei Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanita’) che hanno bloccato l’ingente quantitativo di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestle’, per verificare l’eventuale presenza fraudolenta di carne di cavallo e di sostanze nocive per la salute. Ma se continuano i controlli su […]

Ventisei tonnellate in un sola giornata. E’ il maxisequestro effettuato oggi dai Carabinieri dei Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanita’) che hanno bloccato l’ingente quantitativo di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestle’, per verificare l’eventuale presenza fraudolenta di carne di cavallo e di sostanze nocive per la salute. Ma se continuano i controlli su tutto il territorio nazionale, il ministro della Salute, Renato Balduzzi, rassicura circa i rischi per la salute e annuncia anche un provvedimento che rappresenta un primo passo verso la tracciabilita’ della carne equina: l’anagrafe sanitaria degli equidi, una sorta di nuovo ‘passaporto sanitario’ equino.

Il maxisequestro e’ stato effettuato dai Nas di Torino presso la S.A.F.I.M. di None (TO), dove sono state sottoposte a blocco cautelativo sanitario 19 tonnellate di carne bovina macinata cotta e surgelata della Nestle’, per un ulteriore campionamento da sottoporre all’Istituto zooprofilattico del Piemonte per la ricerca del DNA di cavallo e di eventuali tracce di farmaci non ammessi. Analoga operazione e’ stata effettuata dal NAS di Alessandria presso lo stabilimento Nestle’ di Moretta (CN) per un totale di oltre 7 tonnellate. Fino ad oggi i Carabinieri dei NAS hanno eseguito oltre 100 campioni di prodotti a base di carne bovina macinata di 60 marche diverse.

Pronta la replica della Nestle’, che precisa: la carne oggetto del maxisequestro dei Nas ”e’ la stessa gia’ volontariamente bloccata nei magazzini dell’azienda nei giorni scorsi a seguito delle analisi effettuate autonomamente nei propri laboratori”.

La novita’ annunciata dal ministro in una prossima ordinanza riguarda pero’ la nuova anagrafe sanitaria: una sorta di ‘passaporto’ che prevede la notifica di tutti gli esami sanitari effettuati sui cavalli, a tutela della tracciabilita’ degli animali e della salute pubblica. L’anagrafe servira’ per tracciare la storia sanitaria dell’animale, evitando in questo modo il concreto rischio di clandestinita’ che sottrae i cavalli ai controlli sanitari, oltre ad esporli a maltrattamenti.

Lo ‘scandalo della carne di cavallo’, intanto, si allarga a macchia d’olio: dopo Repubblica Ceca, Slovenia e Svizzera, oggi pure le autorita’ bulgare hanno confermato la scoperta di carne equina non dichiarata in confezioni di lasagne alla bolognese che erano state ritirate dalla vendita sabato scorso in una catena di grande distribuzione. E sulla genuinita’ delle carni bovine e’ stata anche aperta un’inchiesta dalla procura di Torino. Il procuratore Raffaele Guariniello ha affidato ai Nas una serie di accertamenti, aprendo un fascicolo per frode in commercio e commercio di sostanze alimentari nocive.

Quanto ai rischi per la salute, per ora Balduzzi rassicura: ”Non vi sono pericoli per la salute dei cittadini e tutti i controlli sono stati attivati”. Si tratta, spiega, ”di controlli costanti. Le carni e gli allevamenti sono monitorati tutti i giorni dai tecnici del ministero, delle Regioni, delle singole Asl e dei Nas”.

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