Ilva, Cisl: più prevenzione e formazione

“La tragica vicenda degli infortuni, di cui uno mortale, all’Ilva di Taranto unita alla odierna sentenza in appello sulla Thyssen group che ha visto la diminuzione a dieci anni della condanna all’ad, porta alla ribalta la questione della salute e sicurezza sui posti di lavoro e l’ efficacia delle azioni che si stanno mettendo in […]

“La tragica vicenda degli infortuni, di cui uno mortale, all’Ilva di Taranto unita alla odierna sentenza in appello sulla Thyssen group che ha visto la diminuzione a dieci anni della condanna all’ad, porta alla ribalta la questione della salute e sicurezza sui posti di lavoro e l’ efficacia delle azioni che si stanno mettendo in campo sulla prevenzione”. Lo dice il segretario confederale della Cisl, Fulvio Giacomasi.

“Continuiamo a pensare- aggiunge- che ancora molto si debba fare attorno al tema della salute e sicurezza circa la definizione di modelli di gestione organizzativi delle imprese comprensivi ed implementati da procedure di tutela della salute e sicurezza e di adeguata coerente formazione che coinvolga la gerarchia aziendale, dal dirigente al preposto, gli Rls ed i lavoratori. Serve una consultazione vera di coinvolgimento e partecipazione degli Rls ed una cultura nuova aziendale nel predisporre i documenti di valutazione dei rischi”.

Secondo Giacomassi “anche la valutazione giuridica delle responsabilita’ riguardo l’impianto sanzionatorio previsto dal dlsg 81 deve essere meglio definito per evitare di volta in volta il commento delle sentenze o vedersi interpretazioni diverse secondo i vari gradi di giudizio come sta avvenendo alla Thyssen”.

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