All’inferno e ritorno. L’Inter va sotto di due gol a Catania, poi reagisce con uno straordinario secondo tempo e raggiunge allo scadere un meritato 3-2 con doppietta di Palacio, che ha trasformato la squadra da quando Stramaccioni lo ha messo in campo. E’ ‘Clamoroso al Cibali’ 50 anni dopo, nel senso che dopo un tempo l’Inter sembrava decotta e il Catania puo’ solo rimproverarsi di non avere piazzato il colpo del ko. Il 3-2 puo’ essere la svolta della stagione (vanificando gli effetti negativi del caso Cassano) perche’ Stramaccioni arpiona la Lazio, si porta a una lunghezza del lanciatissimo Milan e la volata Champions diventa incandescente.
Rimane in scia la Fiorentina che, pur con molte difficolta’, supera il Chievo con una conclusione di Toni ribattuta da Larrondo. In serata si attende la risposta della Roma, che ospita il Genoa e vincendo puo’ raggiungere gli etnei e Totti cerca il gol per raggiungere Nordhal al secondo posto tra i goleador della serie A. Si completa cosi’ un turno che consente alla Juve di mantenere sei punti di vantaggio sul Napoli mentre in zona salvezza la vittoria dell’Atalanta a Siena, la sconfitta del Pescara in casa con l’Udinese e il pari del Palermo a Torino semplificano la lotta per non retrocedere. Vittorie per Sampdoria e Bologna, vicine all’obiettivo minimo.
Il Catania manda in confusione l’Inter con un inizio tambureggiante: Bergessio sfrutta un errore di Juan Jesus e beffa Handanovic, poi un cross da lontano di Lodi consente a Marchese, liberato da un astuto ‘blocco’ su Schelotto, di trovare l’angolo piu’ lontano di testa. Gli etnei hanno altre occasioni ma non chiudono la gara e nella ripresa l’Inter cambia marcia e si riporta in gara con un colpo di testa di Alvarez. Il Catania prova a mantenere l’iniziativa ma sugli sviluppi di un contropiede di Pereira Palacio confeziona il pari. Poi gli etnei si spengono e l’Inter sfiora il successo con Schelotto e Cambiasso, per trovarlo alla fine con un cross di Cambiasso trasformato in gol da Palacio.
Solita Fiorentina a corrente alternata: Pasqual pesca una punizione fulminante al 4′ e il Chievo trova il pari con un piatto destro di Cofie. Nella ripresa i toscani ingranano la quarta ma una conclusione di Toni colpisce il pari. Poi pero’ l’ex campione del mondo, partito in posizione di fuorigioco, di testa rimette al centro e la sua conclusione trova Larrondo sulla traiettoria per la deviazione vincente.
Bologna spietato in casa con il Cagliari, tutto risolto in 20′: prima Tourier con un inserimento vincente e poi una magia di Diamanti da fuori area chiudono i conti. Nella ripresa rosso diretto a Pisano e gli emiliani sfiorano il terzo gol con un legno di Sorensen per trovarlo con un gran tiro diPasquato.
Prosegue la striscia positiva della Samp che rende piu’ concreta la crisi del Parma con un successo di misura, confezionato da Icardi che anticipa un impacciato Mirante segnando il nono gol stagionale. Per Delio Rossiuna salvezza sempre piu’ vicina.
L’Atalanta ottiene un successo importante per se’ e altre squadre della zona retrocessione: i bergamaschi infatti vincono a Siena con un gol per tempo di Bonaventura, riscattano la sconfitta con la Roma, affossano i toscani la cui rimonta adesso si fa problematica. Anche il Pescara fa harakiri in casa: la solita Udinese guardinga e abile in contropiede va in vantaggio con un’azione prolungata di Di Natale che al terzo tentativo trova la porta. Poi il Pescara reagisce, ma l’esperienza dei friulani rende tutto inutile.
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