La vita precaria ti annienta? Che cosa aspetti a iscriverti a Linkedln? E’ tra i più diffusi social network dedicato ai contatti professionali. Racchiude i profili aggiornati di oltre 187 milioni di persone, di cui quattro nella nostra Penisola. IPSOS non a caso ha scelto questa rete come fulcro della ricerca antropologica del Network attraverso un sondaggio che ha coinvolto più di 200 professionisti in Italia. Da tale studio è emerso che il 57% degli intervistati preferisce ricorrere alla rete di contatti online. Tra questi, il 75% s’interfaccia con un social network almeno una volta al giorno al fine di trovare la stabilità economica e incrementare le relazioni personali o professionali perché si tratta di un sistema semplice e veloce.
L’Italia è al secondo posto in Europa in termini di crescita su Linkedln e il settimo al mondo. Dominano nella rete i seguenti settori: tecnologie della comunicazione e dell’informazione; ingegneria edilizia; marketing e advertising.
Linkedln offre agli uffici delle risorse umane che reclutano il personale di ciascuna azienda la possibilità di consultare i dati di milioni di iscritti in tempo reale, sia di contattarli. In più permette di individuare o profili dei cosiddetti candidati passivi, in altre parole di soggetti che non cercano lavoro ma future scelte dei “cacciatori di teste” (addetti al reclutamento) perché candidati perfetti per un ruolo specifico nella propria azienda o società.
Ecco i nostri consigli per avere un profilo vincente:
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Fare subito una buona impressione postando sul profilo una foto nitida che restituisca un’immagine professionale.
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Entrare nella rete della propria azienda: cercare e aggiungere quindi eventuali superiori e colleghi.
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Cercare di intrecciare nuove conoscenze e stabilire subito un contatto online in Linkedln.
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Partecipare sempre ai gruppi di discussione per restare al passo con i tempi per il proprio settore.
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Chiedere e fornire consigli agli altri iscritti.
Che cosa aspettate allora a iscrivervi?
Francesca Ranieri
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