Cosmesi: naturale o falsa? ecco i numeri della eco bio cosmesi certificata

“Sono naturali, non impiegano Ogm e soprattutto sono controllati da Icea, Istituto di certificazione etica ambientale, che oggi rappresenta a Cosmoprof oltre 2.500 eco bio cosmetici, con 162 aziende produttrici. Venerdì 8 marzo Icea fa il punto in un convegno: come orientarsi nel mondo della cosmesi naturale e come distinguere tra Greenwashing e contenuti reali, per favorire il consumatore in una scelta consapevole Siamo quello che mangiamo, ma anche ciò che “ci spalmiamo addosso”: i prodotti che utilizziamo per curare il nostro aspetto hanno una grande importanza per la salute e un elevato impatto sull’ambiente. Una consapevolezza che ha portato alla nascita degli eco bio cosmetici che coniugano la cura della bellezza all’etica del rispetto dell’ambiente, dell’uomo e degli altri esseri viventi e che sono rappresentati da Icea (Istituto Certificazione Etica e Ambientale) a Cosmoprof 2013, a Bologna dall’8 all’11 marzo. Curare la bellezza con cosmetici rigorosamente “naturali” è un richiamo affascinante per il consumatore, ma spesso ingannevole. Come si riconosce un eco bio cosmetico e come distinguere tra il cosiddetto “greenwashing” e una comunicazione veritiera? Il tema verrà approfondito venerdì 8 marzo a Cosmoprof, nel corso del convegno “La cosmesi naturale: vera o falsa?”, un incontro con il giornalista Federico Fazzuoli e diversi esperti del mondo accademico e produttivo. Partendo proprio dalla necessità di una “comunicazione pulita”, si discuterà dell’impatto ambientale della cosmetica, delle plastiche verdi, degli aspetti dermatologici ma anche di quelli etici. L’appuntamento è alle 9,30 presso la Sala Suite, Centro Servizi, 1° piano, blocco D (in allegato il programma dettagliato). Circa 11 anni fa, il 6 marzo 2002, veniva certificato in Italia il primo prodotto eco bio cosmetico. Fu Icea, Istituto Certificazione Etica Ambientale, il principale organismo di certificazione del Biologico in Italia ad apporre il marchio che garantiva al consumatore di acquistare un prodotto ottenuto rispettando una lista di sostanze vietate, senza l’impiego di OGM, senza l’uso di radiazioni ionizzanti e impiegando prodotti agricoli e zootecnici da agricoltura biologica certificati. E mentre alla fine del 2002 le case produttrici certificate erano 14, oggi, nel 2013, sono ben 162 le aziende cosmetiche che hanno aderito alla EcoBioCosmesi ICEA per un totale di oltre 2.500 eco bio cosmetici certificati Icea. Le aziende certificate Icea per la Bio-eco-cosmesi vengono controllate direttamente con ispezioni svolte periodicamente da personale esperto. A queste si aggiungono i controlli analitici effettuati presso laboratori qualificati sui prodotti immessi sul mercato. Questi controlli sono molto più frequenti di quelli cui sono sottoposti i normali prodotti cosmetici e offrono reali garanzie sulla qualità e il rispetto degli standard bio certificati in etichetta dal marchio Icea”.
Sono ormai 2.528 i prodotti certificati da Ice:
La parte del leone la fanno i prodotti per il viso (576), per il corpo (291), prodotti per i capelli (197), saponi (145) e bagnodoccia (141). Molte sono anche le materie prime (715) e poi i prodotti per il make up (108), per i bambini (82), per uomo (71), per l’igiene intima (44), i solari (37), per l’igiene orale (38), per le mani (31) deodoranti e profumi (26) e persino i prodotti per gli animali (26). Gli eco bio cosmetici offrono un’opportunità in più al crescente numero di consumatori interessati ai prodotti bio-ecologici: fanno bene a chi li usa e all’ambiente perché vengono realizzati con processi il più possibile ecologici. L’elenco completo delle aziende e dei cosmetici certificati, con relative composizioni, è consultabile sul sito Icea, www.icea.info al seguente link: http://www.icea.info/Default.aspx?tabid=208
162 case cosmetiche certificate:
Di pari passo con il numero dei prodotti crescono fatturati e case cosmetiche certificate. In tutto se ne contano ormai 162. Il grosso si concentra in Lombardia (32), Emilia-Romagna (19), Veneto (23) e Toscana (16). Da sole ne fanno 90 su un totale di 130 italiane. Le altre sono distribuite tra Liguria, Umbria, Marche, Trentino, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte. Sono invece 32 le straniere in Grecia, in Giappone, Russia, Turchia Francia e USA. Dal 2010, inoltre, ICEA è socio UNIPRO, l’organismo di rappresentanza del sistema industriale italiano della cosmesi e socio COLIPA, l’Associazione europea dell’industria cosmetica.
La Certificazione Europea COSMOS:
Icea ha partecipato, in qualità di membro fondatore, alla creazione dello standard europeo COSMOS che armonizza i principali sistemi di controllo e le procedure di certificazione dei cosmetici naturali e biologici a livello internazionale (Ecocert, Cosmebio, BDIH, The Soil Association). COSMOS considera sia i prodotti finiti sia gli ingredienti cosmetici, che oggi sono già più di 400. Più di 50 aziende, in buona parte con ICEA, hanno iniziato a certificare i loro prodotti con il logo comune COSMOS, e oggi più di 500 sono i prodotti certificati presenti sul mercato, in continua ascesa nonostante il periodo di crisi. La certificazione COSMOS rappresenta un passo fondamentale per proporre con chiarezza e trasparenza ai consumatori e ai produttori di tutto il mondo un sistema di regole avanzato e unificato, e l’Associazione senza scopo di lucro COSMOS AISBL con sede a Bruxelles è aperta all’adesione di tutti coloro che hanno interesse a favorire lo sviluppo della cosmetica naturale e biologica. (www.cosmos-standard.org)
I controlli a garanzia dei consumatori:
La certificazione Icea è basata su un sistema di criteri (standard), elaborato da un gruppo di tecnici e produttori e di centri universitari di ricerca con il coordinamento di Icea. Dal 2007 Icea, ha ottenuto da IOAS l’accreditamento internazionale ISO/IEC 65:1996. Il rispetto dello standard icea è basato su ispezioni periodiche delle aziende certificate e su analisi di laboratorio dei prodotti. Questi controlli, in accordo con IOAS (International Organic Accreditation Service) sono più frequenti di quelli cui sono sottoposti i cosmetici convenzionali.