“La candidatura di un cardinale di origine araba potrebbe avvicinare due mondi ancora lontani, dando un serio contributo al dialogo tra cristianesimo e Islam”. È questo l’augurio formulato dal presidente delle Comunita’ del mondo arabo in Italia (Co-mai) e fondatore di Uniti per Unire, Foad Aodi, a proposito della successione a Papa Benedetto XVI. Per il presidente della Co-mai, che a ha citato, ad esempio, il cardinale libanese Bechara Boutros Rai, patriarca dei cattolici maroniti libanesi, la candidatura di un cardinale di origine araba “aiuterebbe a non identificare il mondo arabo solo con l’Islam, contribuendo allo stesso tempo alla cura delle minoranze cristiane” in Medio Oriente. Una simile candidatura, ha quindi concluso Aodi, potrebbe percio’ “essere decisiva per abbattere il muro di diffidenza che oggi esiste nei confronti dell’Islam e del mondo arabo in generale”.
Un cardinale arabo potrebbe succedere a Benedetto XVI?
“La candidatura di un cardinale di origine araba potrebbe avvicinare due mondi ancora lontani, dando un serio contributo al dialogo tra cristianesimo e Islam”. È questo l’augurio formulato dal presidente delle Comunita’ del mondo arabo in Italia (Co-mai) e fondatore di Uniti per Unire, Foad Aodi, a proposito della successione a Papa Benedetto XVI. Per […]
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