Una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto nella prevenzione del suicidio.
Si tratta di “Helpline – Telefono giallo”, progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’”A.F.I.Pre.S. (Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio) Marco Saura”.
Al numero gratuito 800 011 110 rispondono già dal primo marzo scorso operatori qualificati e opportunamente formati pronti ad aiutare chi ha bisogno. Dell’equipe specializzata fanno parte psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica.
L’attività è svolta in stretta collaborazione con i Servizi di Salute Mentale dell’Asp al fine di promuovere percorsi di aiuto medico e psicologico rivolti a chi contatterà il numero verde.
Dal 2000 al 2010 nella sola città di Palermo si sono verificati 436 suicidi. In tutto il mondo circa un milione di persone muore ogni anno per suicidio e, ogni 40 secondi, una famiglia piange la perdita del proprio caro.
“Il numero verde – ha spiegato il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale, Adalberto Battaglia – non è solo una linea telefonica, ma uno strumento di ascolto, accoglienza e conoscenza. Consente di contattare personale qualificato in grado di fornire una risposta immediata alle persone a rischio di comportamenti auto-lesionistici e suicidari per un progetto di vita sostenibile”.
“Mettiamo al servizio della gente l’esperienza maturata negli anni – ha sottolineato il presidente dell’Afipres, Livia Nuccio – l’obiettivo è di potenziare le attività di supporto rivolte sia ai soggetti a rischio suicidario, sia alle loro famiglie. Il progetto ‘Telefono Giallo’ consta di un servizio di ascolto e consulenza telefonica per il malessere psichico e per la prevenzione del suicidio. Inoltre l’equipe collabora con personale ospedaliero nel monitoraggio dei pazienti critici e nell’informazione e sensibilizzazione dei loro familiari, nonché supporta i servizi territoriali sui pazienti a rischio dimessi. Non si può sottovalutare l’importanza di fare prevenzione, rafforzarne le strategie, ed evidenziarne il fenomeno in un momento storico in cui forti e sempre più angoscianti incertezze, mettono a dura prova la capacità delle persone di reagire alle avversità senza esserne annientate.” (set)
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