Le doppiette di Cavani e Balotelli consentono a Napoli e Milan di rispondere al successo della Juventus nell’anticipo, ma per partenopei e rossoneri sembra piu’ un testa a testa per il secondo posto, visto il distacco e la personalita’ della capolista. Per il Napoli il successo e’ tutt’altro che una passeggiata considerato che l’Atalanta rimonta due volte e ci vuole il sigillo di Pandev per chiudere i giochi in una gara nervosa che finisce con l’espulsione di Mazzarri e Bigon. Piu’ facile il compito dei rossoneri, che si riprendono psicologicamente dal crollo in Champions, e regolano facilmente un Palermo virtualmente retrocesso mentre per Balotelli sono sette gol in sei partite.
La Roma targata Andreazzoli continua a volare grazie a Francesco Totti. Il capitano stacca Nordhal segnando il suo 226/o gol in Serie A: contro il Parma finisce 2-0, con il secondo gol firmato dal capitano su punizione (l’1-0 e’ stato di Lamela), per i giallorossi che raggiungono la Lazio, sconfitta nella tormenta di neve di Torino, a 47 punti. Gli stessi punti anche dell’Inter, che pero’ deve recuperare la partita rinviata con la Sampdoria. Brutta il ko della squadra di Petkovic, punita nel secondo tempo da Jonathas appena entrato. E adesso si comincia a infiammare il clima in vista del derby.
Il turno pomeridiano vede il sofferto successo della Fiorentina sul Genoa 3-2 in una gara piena di errori difensivi. In zona retrocessione Siena inconcludente in casa col Cagliari mentre il Chievo brucia le speranze del Pescara vincendo 2-0 negli ultimi minuti. Sembra mettersi tutto bene per il Napoli: dopo 4′ Giorgi stende Zuniga, Cavani trasforma il rigore e si sblocca dopo 6 turni di digiuno. I partenopei dominano ma non trovano il raddoppio e l’Atalanta pareggia con una sfortunata deviazione di Cannavaro, spiazzato da una papera di Bonaventura. Poi Carmona prende una traversa su punizione, ma ancora Cavani, con uno spunto di rapina, riporta avanti il Napoli siglando il 20/o sigillo in A. Sembra l’inizio della fine per l’Atalanta ma entra in gioco Denis che con una prodezza fissa il 2-2 chiedendo poi scusa ai suoi ex tifosi. Ma poi tocca a Pandev, su assist di Zuniga, il gol della vittoria. Il Milan passa subito nel confronto col Palermo: Aronica butta giu’ Balotelli che trasforma il rigore. I siciliani protestano per un mani di Zapata che meriterebbe l’espulsione (ammonito). Poi su cross di Niang Balotelli firma il raddoppio e rimangono due i punti di distacco dal Napoli. La Fiorentina passa con il Genoa: su azione di Ljajic che mette in condizione Aquilani di realizzare. Ma il ralenti dimostra che il centrocampista si libera con un fallo, per cui il gol andava annullato. Nella ripresa il Genoa preme e Portanova pareggia di testa. I viola poi sfruttano una papera di Tzorvas e per Cuadrado e’ facile siglare il 2-1, ma poco dopo Antonelli fa il secondo pari. Il Genoa chiude l’incontro in 10 per l’espulsione di Bertolacci ma la Fiorentina si riporta definitivamente in vantaggio su autogol di Cassetti sugli sviluppi di un angolo.
In zona retrocessione il Siena perde un’occasione per continuare il suo recupero non riuscendo a superare il muro difensivo del Cagliari. Il Pescara fine viene punito dal Chievo: Stoian e Thereau a segno, con gli abruzzesi avviati in B col Palermo. Siena e Genoa si giocheranno in volata la salvezza.
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