Molta curiosità la presentazione di “Solo andata”, primo libro dell’attrice aquilana Annalisa De Simone, tanto che il salone di Colacchi, storica libreria del capoluogo abruzzese, si è affollato di gente, battendo i “record” di affluenza per eventi simili, e alla fine le prime copie erano già andate esaurite.
L’autrice, esordiente in ambito letterario ma con un ricco curriculum nella danza e nella recitazione, ha presentato i tratti principali della sua prima opera con letture dell’attore Michelangelo Tommaso, suo collega nella fiction Rai “Un posto al sole” assieme alla compagna Samanta Piccinetti, anche lei presente al vernissage, e l’intervento del giornalista Alberto Orsini.
“Non amo i titoli identificativi – ha premesso la De Simone – ‘Solo andata’ è una suggestione, una metafora della vita e delle scelte irreversibili, perché camminiamo in un’unica carreggiata”.
Più volte nel corso della presentazione si è tornati sul concetto di “entropia” inteso come unità di misura del disordine che invade le vite dei protagonisti e dei comprimari dell’opera. L’autrice ha ringraziato i presenti specificando che “ci tenevo parecchio a condividere il mio esordio con L’Aquila, da dove sono andata via dopo il liceo, e assieme a persone che conosco da tempo”.
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