EBay, ha comunicato in una e-mail inviata agli utenti registrati questa mattina che ” Il costo del valore finale per essere riuscito a vendere un oggetto aumenterà al 9,9 per cento” La società aveva aumentato la tariffa standard al 7,9 per cento solo 12 mesi fa. L’aumento dovrebbe fornire eBay una miniera d’oro di entrate portando il tasso di commissione da quello attuale del 7,9 per cento al 9,9 per cento con un scatto di più di un quarto. La commissione di eBay è ora quasi il doppio rispetto a quello che era solo due anni fa. Nel 2011 la commissione sul valore finale è stato segnalato per essere solo 5,25 per cento. Tuttavia, a quel tempo vi erano anche le tasse di inserzione. Ora, le prime 40 sono gratuite. Da maggio di quest’anno, eBay aumenterà anche l’importo massimo da $ 100 a $ 250.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, ancora una volta vengono violate le regole basilari del mercato. Infatti, nonostante la contrazione dei consumi, i prezzi continuano ad aumentare anzichè grazie anche a questi comportamenti “speculativi”, coerentemente con le regole di mercato, diminuire. Gli aumenti delle tariffe sono assolutamente ingiustificati non solo per la loro entità palesemente esagerata ma anche e soprattutto in considerazione del fatto che a tali rincari non corrisponde un miglioramento del servizio reso all’utenza in grado di giustificare l’esosa pretesa economica.
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