Al via il primo corso di formazione per politici “trombati”

Tempi di crisi per tutti… anche e soprattutto per i politici “trombati” che, ritrovandosi all’improvviso senza scranno e stipendio garantito, da un giorno all’altro devono reinventarsi una carriera professionale che consenta loro di… arrivare a fine mese. A lanciare un vero e proprio salvagente in forma di originale corso di formazione per gli onorevoli a spasso è la BP Academy uno dei più autorevoli e innovativi progetti di formazione in Europa. Il corso si rivolge a quei numerosissimi amministratori nazionali e locali, deputati, sindaci e assessori tagliati fuori dagli esiti delle recenti elezioni politiche e non che, secondo alcune stime, fra parlamento, camera, consigli regionali e comuni sono almeno tre mila! Un vero e proprio un esercito di estemporanei disoccupati che, come tutti coloro che restano senza lavoro, può essere aiutato da esperti professionisti a ricollocarsi al meglio.

“In realtà in passato sono stati tanti i politici che poi si sono dedicati al mondo dell’impresa e hanno fatto cose assolutamente valide, bisogna però essere disponibili ad aprirsi ad un nuovo mondo, ai canali internazionali, studiare e aggiornarsi per la formazione”. “Per questo il nostro corso” – dichiara il creatore di BP Academy – è strutturato secondo le attitudini di chi lo frequenta e prevede un’esperienza all’estero perché vivere soltanto le dinamiche che fanno riferimento al nostro mercato interno non ti permette di cogliere esattamente le opportunità che invece su mercati più ampi possono esserci. Abbiamo ritenuto opportuno offrire anche un aiuto psicologico che possa aiutarli a superare disturbi causati dallo stress come insonnia, depressione o semplicemente per dare un aiuto a superare i propri limiti e ad avere un impatto meno traumatico con la realtà”.

“Il corso prevede inoltre il lavoro in team per sviluppare la capacità di collaborare nel rispetto degli altri, sfide di simulazione di gestione di impresa” – prosegue l’imprenditore Daniele Barbone- “prove di amministrazione di budget familiari limitati per “arrivare a fine mese”, indicazioni su come mantenere e alimentare la propria rete di contatti in funzione lobbistica, recitazione di pezzi teatrali su un palco sul modello “casting”, lezioni di lingua e corsi relativi all’informatica e all’utilizzo dei social network fondamentali al giorno d’oggi per essere al passo con i tempi”.

BP Academy, è nata da un’idea di Daniele Barbone – esperto di consulenze aziendali e unico rappresentante green italiano invitato a presenziare ai lavori del prossimo G20 – e sviluppata della società BPSec, azienda leader in consulenze per la sicurezza ambientale, all’interno della quale è nata l’idea di proporre un corso ad hoc per i politici che, disorientati, devono ricollocarsi sul mercato, cosa in questo momento non semplice.

BP Academy, conta sullo straordinario apporto del noto comico Fabrizio Fontana (già Zelig, ma ancora più Alumni Bocconi e grande esperto di comunicazione) che già con la sua “Fontana di Idee” è sul mercato della consulenza e dei servizi formativi innovativi nel settore del management e della comunicazione. Inoltre, immediatamente dopo la sua esperienza strepitosa nel reality televisivo “The Apprentice”, si è unito al team anche Matteo Gatti, già direttore commerciale in importanti aziende Italiane. Una squadra che saprà certamente indirizzare al meglio le “pecorelle” smarrite della politica italiana.

A tal proposito in Italia hanno fatto scandalo le recenti dichiarazioni di Giuliano Amato che ha affermato: “ora tutti vogliono parlamentari giovani e che facciano al massimo due mandati. E tutti sono indignati per i vitalizi e pretendono che vengano elargiti solo al compimento dei sessantacinque anni di età. Un trentenne eletto in Parlamento, dopo due mandati cioè a quarant’anni, che cosa dovrebbe fare mentre aspetta di compiere i sessantacinque? L’esodato di Stato?” avanzando l’ipotesi di “un’indennità di reinserimento. Due anni di vitalizio anticipato mentre cerca lavoro”.

Tuttavia il problema non è solo circoscritto all’Italia ma ha dimensioni internazionali visto che recentemente Rachida Dati, l’ex ministro della giustizia di Sarkozy in corsa per le primarie a sindaco di Parigi, ha dichiarato di non aver nessun problema a tornare a fare la cassiera qualora dovesse lasciare la politica http://www.challenges.fr/economie/20130228.CHA6846/rachida-dati-prete-a-redevenir-caissiere-chez-franprix.html., ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, quanti politici sarebbero disposti a fare altrettanto?

“Il corso che stiamo progettando” – spiega Daniele Barbone – “è un iniziativa pensata appositamente per aiutare gli ex politici, che dopo aver perso la loro carica si sentono smarriti e vengono catapultati in un contesto cui non appartengono più. Molti di loro, per anni, hanno occupato un ruolo politico istituzionale e ricollocarsi in un mondo che è strutturalmente ormai lontano anni luce dalla loro realtà ovattata non è facile”