La città dell’Aquila ha da poco terminato di celebrare il quarto anniversario dal terremoto del 6 aprile, e la parola “ricostruzione” è salita, di nuovo, alla ribalta delle cronache nazionali. Due giorni dopo l’argomento ricostruzione è tornato all’ombra, appannaggio dei soli media locali.
Il processo è lungo e complicato, e in assenza di grande liquidità la classe politica tende a limitare i finanziamenti al terzo settore. A sostegno della ricostruzione sociale la banca etica, istituto bancario particolare, che ha finanziato due realtà di spessore sul territorio aquilano.
Si Tratta del Parco delle Arti e della Casa del Volontariato, “due progetti con cui Banca Etica ha voluto dare un segno tangibile per la ricostruzione della città”, come dichiara Roberto Museo, membro del cda di Banca Etica.
Nel servizio di TikoTv l’intervista completa a Museo.
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