Una fiammata di Insigne al 49′ regala tre punti d’oro al Napoli che vanifica la super prestazione di un Cagliari ispirato e confeziona un 3-2 che fortifica il secondo posto. Il successo per 1-0 della Juventus sul Milan nel posticipo, una brutta partita decisa dal rigore di Vidal nel secondo tempo, in sostanza chiude sia il discorso scudetto – ai bianconeri mancano solo quattro punti per la matematica certezza del bis – sia quello per il secondo posto in Champions, dato che la squadra di Mazzarri ha ben sette punti sulla terza, lo stesso Milan, che intanto dopo il ko allo Juventus Stadium, non puo’ dirsi piu’ sicuro di nulla.
La 33/a giornata e’ molto significativa per la corsa all’Europa dato che la pazza Fiorentina di Montella prima si fa recuperare tre gol dal Toro scatenato di Ventura, poi con Romulo agli sgoccioli chiude i conti sul 4-3 e blinda almeno il quarto posto visto che, dopo il ko della Lazio ieri a Udine, anche una Roma deludente, e alla fine fischiata, segna il passo all’Olimpico riuscendo solo con il solito Destro a impattare il meritato vantaggio del Pescara con l’ex Caprari. Una mezza rivincita per l’Inter eliminata mercoledi’ in Coppa Italia perche’, con la forza della disperazione, rialza la testa agli sgoccioli della gara col Parma: il 101/o gol in A di Rocchi da’ ossigeno a Stramaccioni che sfata il tabu’ di San Siro dopo oltre due mesi mentre gli ospiti recriminano per un palo di Valdez.
Molto importanti i responsi anche in zona retrocessione che rimescola le carte perche’ il Siena perde in casa con il Chievo (ormai salvo) grazie a un gol di rapina di Pellissier e protesta a lungo per un gol di Paci annullato anche per segnalazione dell’arbitro di porta Rizzoli. I toscani ora hanno un punto di vantaggio sul Genoa, bloccato ieri in casa dall’Atalanta, e sul Palermo che al 50′ agguanta un punto insperato con Ilicic nel derby siciliano che sembrava risolto con un tiro rimpallato di Barrientos. Il gol di Ililic scatena una rissa da saloon dopo una sfida sempre calda. Un pari dopo un incontro equilibrato infine tra Bologna e Sampdoria, con Sansone che vanifica il vantaggio di testa di Gilardino.
Spumeggianti e incerti le sfide di Napoli e Firenze. I partenopei in tono minore inseguono il vantaggio di Ibarbo, mettono il segnalino con un autogol di Astori e Cavani (che, ammonito, saltera’ la prossima gara) e vengono poi raggiunti da un gioiello di Sau. Solo la prodezza di Insigne, leggermente deviata, da’ il successo ai partenopei. Brividi e spettacolo anche a Firenze: Cuadrado, Aquilani e Ljajic dopo 33′ sembrano avere chiuso i giochi, ma il caparbio Toro recupera con Barreto, Santana e una prodezza di Cerci. Poi ci pensa Romulo a sbloccare i tre punti. Pelizzoli si fa rimpiange all’Olimpico bloccando tante occasioni di una Roma comunque pasticciona e nella ripresa a trazione anteriore con tutte le punte a disposizione. Ora per l’Europa ritorna decisiva la finale di Coppa Italia.
La giornata e’ contrassegnata dalla prodezza dei goleador di lungo corso (dopo Di Natale Rocchi, Gilardino, Pellissier) e di quelli dell’ultima generazione (Caprari, Destro, Ljajic, Insigne) e rimischia le carte in zona salvezza: tra Siena, Genoa e Palermo, chiuse in un punto, solo una si salvera’.
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