“Ho ricevuto l’incarico che ho accettato con riserva secondo la formula di rito. La mia sorpresa è stata pari al senso di profonda responsabilità al quale questo incarico mi impegna. Dalle urne non è uscita una maggioranza ed il Paese sta spettando un governo da 60 giorni, in questo senso ho accettato questa responsabilità che sento più forte della stessa capacità delle mie spalle di reggerla. Ma con grande determinazione assumo questo impegno perchè il Paese soffre, non c’è lavoro, le imprese chiudono, il senso della povertà cresce ed i giovani che vanno via dall’Italia. Il primo obiettivo sarà dare risposte a questa emergenza. Il secondo tema è come dare risposte attraverso una politica che sia credibile. O si ritrova credibilità insieme oppure non ci saranno strumenti per risolvere i problemi. Ecco perchè metterò grande impegno perchè da questa situazione possa uscire una politica italiana diversa, con le dovute riforme politico-istituzionali. Mi appello alla responsabilità di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, parlerò con tutte loro perchè tutte le riforme dovremmo farle insieme. E questo si potrà fare se l’Italia si impegnerà a far cambiare la rotta alle politiche dell’Ue troppo intente all’austerità. Cercherò di utilizzare il minor tempo possibile, cominciando già domani le consultazioni alla Camera. Sono profondamente grato al Presidente Napolitano il cui senso di dedizione al Paese crea le condizioni a questo tentativo”. Così il premier incaricato Enrico Letta dopo l’incontro con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Governo: Enrico Letta è premier, accetto con riserva
“Ho ricevuto l’incarico che ho accettato con riserva secondo la formula di rito. La mia sorpresa è stata pari al senso di profonda responsabilità al quale questo incarico mi impegna. Dalle urne non è uscita una maggioranza ed il Paese sta spettando un governo da 60 giorni, in questo senso ho accettato questa responsabilità che […]
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