“Le Acli accolgono con soddisfazione la formazione del nuovo governo guidato da Enrico Letta, composto da personalità stimate e competenti, con un buon equilibrio fra uomini e donne e con nomi che aiutano a guardare in avanti”. É questo il primo commento di Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli alla nascita del primo governo Letta.
“Come ha sottolineato il presidente Napolitano si tratta dell’unico governo possibile alla luce dei risultati delle scorse elezioni politiche ed in considerazione della disponibilità delle forze politiche a garantire la fiducia in entrambi i rami del parlamento per il tempo necessario ad affrontare le priorità attorno a cui è nato questo governo e di cui il Paese ha estremo bisogno: l’emergenza economica e sociale, il recupero di credibilità della politica e la centralità dell’etica, l’inderogabilità delle riforme istituzionali, prima fra tutte la riforma della legge elettorale.
Tra le molte novità di questo governo – prosegue Bottalico – spicca la nomina di una ministra per l’integrazione Cécile Kyenge da sempre in prima linea per i diritti dei migranti e per quello di cittadinanza, terreno sul quale sono impegnate anche le Acli in particolare con l’iniziativa per la modifica della legge sulla cittadinanza per gli immigrati di seconda generazione.
Dal canto loro le Acli, – conclude Bottalico – insieme all’augurio di buon lavoro, assicurano al neo presidente del consiglio Enrico Letta ed ai componenti del nuovo governo la loro leale collaborazione per il bene del Paese e per far fonte alla drammatica crisi che si abbatte soprattutto sui ceti medi e popolari”
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