Gli scienziati della McGill University hanno aperto una nuova porta per lo sviluppo di farmaci che rallentano l’avanzamento del Parkinson. Il team, a quanto si legge su Science, ha infatti scoperto la struttura tridimensionale della proteina “Parkina”. Mutazioni in questa proteina possono causare una rara forma ereditaria della malattia e sono probabilmente coinvolte nelle piu’ comuni forme della sindrome.
La proteina protegge i neuroni dalla morte dovuta all’accumulo di mitocondri difettosi. I mitocondri sono come le batterie delle cellule, fornendo loro l’energia necessaria alle varie funzioni. Questa nuova scoperta ha permesso agli scienziati di capire le mutazioni che subisce la Parkina e di riconoscere i mitocondri danneggiati e percio’ di fornire una migliore proteine alle cellule nervose.
Lascia un commento