Nel 2020 un bambino su 2 sara’ un soggetto allergico. Tra riniti e intolleranze alimentari tra qualche anno la percentuale di persone affette da questa patologia potrebbe aumentare in modo esponenziale. Anche di questo si parlera’ al 100esimo congresso della Sio, in programma a Roma da martedi’ a venerdi’ prossimi.
Ma quali sono i fattori che concorrono ad espandere l’iperattivita’ sistemica? Tra i motivi principali, spiega il presidente della Societa’ italiana di otorinolaringologia e chirurgia cervico-facciale, Angelo Camaioni, “si tratta di questioni legate all’ambiente, che sta accelerando la slatentizzazione di molte allergie. Aumentano, infatti, gli allergeni che creano iperattivita’ specifiche”. L’esempio piu’ calzante riguarda le polveri sottili “che hanno un effetto potenziante sugli allergeni stessi”, spiega lo specialista. Le citta’, dunque, a causa dell’inquinamento sono uno degli ambienti peggiori per i soggetti allergici.
Un altro aspetto che fa delle allergie un fenomeno sottovalutato, e’ il costo sociale che esse comportano. “E’ un modo sommerso di costi sanitari- riprende l’otorino- In molti lavori la rinosinusite, ad esempio, ha un impatto sulla qualita’ della vita che supera di gran lunghe patologie piu’ importanti”.
Allarme otorini, un bambino su 2 nel 2020 sarà un soggetto allergico
Nel 2020 un bambino su 2 sara’ un soggetto allergico. Tra riniti e intolleranze alimentari tra qualche anno la percentuale di persone affette da questa patologia potrebbe aumentare in modo esponenziale. Anche di questo si parlera’ al 100esimo congresso della Sio, in programma a Roma da martedi’ a venerdi’ prossimi. Ma quali sono i fattori […]
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