Fs: ‘no’ sigarette elettroniche a bordo delle Frecce

Trenitalia (Gruppo Fs Italiane), gia’ dal 4 marzo, ha detto ‘no’ anche alle sigarette elettroniche a bordo delle Frecce, sui convogli regionali e su quelli media lunga percorrenza. Il divieto ha recepito la raccomandazione del ministero della Salute che, in attesa di una normativa al riguardo, invita a considerare le sigarette elettroniche al pari di quelle tradizionali. E come per il fumo da tabacco, i trasgressori potranno incorrere in sanzioni amministrative. E ancora, nel settembre del 2007, grazie all’accordo con il ministero della Salute, non e’ piu’ consentito fumare nelle oltre 2mila stazioni italiane. Nelle principali, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) ha introdotto, dove possibile, apposite aree ‘free smoking’ senza danneggiare i non fumatori.
I risultati di un’indagine dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss) sulle abitudini di tabagismo degli italiani rafforzano le scelte fatte da Fs Italiane. Il 53,5% degli intervistati (di cui il 43% fumatori), infatti, dice ‘no’ all’uso della sigaretta elettronica sui treni. Sono, inoltre, favorevoli all’estensione del divieto di fumo completo nelle stazioni il 61,4% degli intervistati (il 32,3% dei quali sono fumatori).
Ma l’impegno di Fs Italiane, nella lotta contro il fumo, risale all’aprile del 2003 quando, con la campagna ‘Liberta’ di non fumare’, promossa in collaborazione con il ministero della Salute, e’ stato introdotto il divieto di fumo sui treni regionali. Divieto poi esteso, nel 2004, a tutti gli altri convogli della media e lunga percorrenza, tra cui gli Eurostar, allora brand di punta della flotta Trenitalia.
Intanto oggi si conclude ‘Sfreccia contro il fumo’, l’iniziativa per la vita promossa dal Gruppo Fs Italiane insieme al ministero della Salute, all’Istituto superiore di sanita’ (Iss) e alla Fondazione Umberto Veronesi (FUV). Campagna iniziata lo scorso 28 febbraio, ha gia’ distribuito a bordo delle Frecce Trenitalia 45mila brochure informative (curate dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanita’), oltre 45mila segnalibri e 14mila cartoline ‘Spegni l’ultima’ (ideata dalla Fondazione Veronesi). A quest’ultima, si collega una maxi installazione a forma di sigaretta spenta, vista fino a ieri da decine di migliaia di viaggiatori a Roma Termini, esplicito invito rivolto ai fumatori a ‘spegnere l’ultima’.