L’Aquila: Giuseppe Petrocchi nuovo vescovo, Mons. D’Ercole ‘out’

Con un annuncio un pò a sorpresa, anche se atteso da lungo tempo, la Diocesi Aquilana ha annunciato il suo nuovo vescovo, Mons. Giuseppe Petrocchi che succede dunque a Mons. Giuseppe Molinari, alla guida dell’Arcidiocesi aquilana dal 1998 e dimissionario dal dicembre scorso per raggiunti limiti di eta.
Il giorno 10 giugno 2013, festa di S. Massimo, S. E. Mons. Molinari ha invitato clero e fedeli ad unirsi a lui per rivolgere preghiere di ringraziamento al Signore che ha donato un nuovo Pastore alla Chiesa dell’Aquila e anche per invocare su S. E. Mons. Giuseppe Petrocchi, nuovo Arcivescovo, ogni benedizione e grazia dal Signore.
Il nuovo Arcivescovo è nato a Venagrande, frazione del comune di Ascoli Piceno, il 19 agosto 1948. Entrato nel seminario vescovile di Ascoli Piceno il 4 ottobre 1965, ivi completa gli studi liceali, conseguendo la maturità classica. Nel settembre 1967 il vescovo Marcello Morgante lo invia presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore. Compie gli studi filosofici e teologici presso la Pontificia Università Lateranense, dove consegue il baccellierato in filosofia e la licenza in teologia dogmatica. Successivamente si laurea in filosofia presso l’Università degli studi di Macerata e in psicologia presso l’Università Statale di Roma. Il 15 settembre 1973 è ordinato sacerdote per la diocesi di Ascoli Piceno nella chiesa di San Pietro Martire
Il 18 giugno 1998 è nominato vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. Riceve la consacrazione episcopale il 20 settembre nella chiesa di San Francesco in Ascoli Piceno facendo il suo ingresso in diocesi il 18 ottobre.
Con la nomina di Mons. Giuseppe Patrocchi, dovrebbe essersi concluso ufficialmente anche l’incarico a Mons. Giovanni D’Ercole vescovo ausiliario dal novembre 2009 le cui vicende giudiziarie hanno probabilmente inciso nella scelta.
Ricordiamo che l’8 novembre 2011 mons. D’Ercole venne iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica dell’Aquila nell’ambito dell’inchiesta sulla tentata truffa ai danni dello Stato della Fondazione “Abruzzo Solidarietà e Sviluppo” (l’inchiesta sui “Fondi Giovanardi” per il terremoto). Il vescovo ausiliare dell’Aquila fu accusato di false informazioni al PM e di divulgazione di segreti inerenti un procedimento penale.Dopo l’archiviazione del reato di false informazioni al PM, il 14 giugno 2012, mons. D’Ercole venne assolto con formula piena, in un procedimento con rito abbreviato, dall’accusa di divulgazione di segreto d’ufficio, perché il fatto non costituisce reato. Ma nonostante l’assoluzione queste vicende hanno probabilmente inciso nel futuro di Mons. D’Ercole e nella scelta del successore di Mons. Molinari. Sarà infatti l’arcivescovo dell’Aquila uscente, monsignor Giuseppe Molinari, e non il vescovo ausiliare tuttora in carica, Giovanni D’Ercole, ad amministrare la Curia fino all’insediamento del nuovo titolare.