Può accadere che i condomini si ritrovino a dover esborsare 15/30 mila euro di tasca propria perché in caso di demolizione e ricostruzione il contributo dello Stato non basta.
Gli edifici per legge devono essere ricostruiti secondo tutte le norme previste per la riqualificazione energetica (Dlgs 115/2008 e decreto n.28/2011) ma, purtroppo, il relativo costo molto spesso non viene messo in conto in fase di progetto: l’efficientamento energetico viene erroneamente reputato una miglioria, anziché un obbligo.
E allora? “Abbiamo studiato un sistema per il quale riusciamo a pagare noi gli extra-costi puntando sull’efficientamento energetico. Con il risparmio ottenuto dai consumi si recupera la spesa dell’intervento sostenuto– dice Antonio Ciccarelli fondatore, insieme al padre Olivo, della società SEA Servizi Energia Ambiente.
Se è così semplice perché nessuno parla di questa opportunità, calcolato che in molti non hanno la disponibilità 15 o 30mila euro? basta pensare a tutti i pensionati che in questo momento stanno tenendo i progetti fermi per mancanza di soldi.
Noi siamo riusciti a creare questo sistema perché già lavoravamo molto su risanamento e riqualificazione energetica per cui, dopo il terremoto, ci siamo impegnati per trovare la metodologia utile utilizzando la nostra caratteristica e professionalità di ESCo.
Ci spieghi bene come funziona, con parole chiare e senza tecnicismi.
La SEA Servizi Energia Ambiente è una società d’ingegneria e una E.S.Co. (Energy Services Company) costituita nel 2005, registrata presso l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas. Le ESCo sono società che realizzano progetti di efficienza energetica finalizzati a ridurre al minimo le inefficienze, gli sprechi e gli usi impropri dell’energia.
L’obiettivo è incrementare l’efficienza energetica della realtà oggetto di intervento riducendo quindi i consumi a parità di comfort.
L’introduzione di tecnologie alimentate da fonti rinnovabili, grazie agli incentivi statali, consente di ammortizzare i costi d’investimento in tempi relativamente brevi
La SEA paga al posto del condominio i costi, noti come extra, semplicemente installando e gestendo un impianto le cui performance sono tali da consentire una produzione di calore/energia a minor costo. Poi, negli anni successivi, recupera l’investimento fatturando essa stessa le bollette ai singoli condomini: bollette il cui importo può essere uguale o lievemente superiore al precedente per un periodo di anni che vanno in genere da 1 a un massimo di 5, e poi la bolletta scenderà fino al 70%. Si tratta di una produzione di energia ottenuta a costo molto basso grazie all’uso di macchine ad alta efficienza energetica. Con la gestione dell’impianto noi ci occupiamo della bollettazione, della manutenzione e conduzione dello stesso. Naturalmente importante è che possiamo progettare l’impianto sfruttando le nostre competenze per renderlo efficiente. Si parla di sistemi noti, quali fotovoltaico, pompe di calore, riscaldamento a biomassa, geotermia.
Noi guadagniamo quanto più siamo efficienti, perché ci ripaghiamo il costo dell’investimento con il risparmio che riusciamo a far ottenere
Potete fare dei numeri per essere più chiari?
Si certamente, anche perché sono pubblici: li abbiamo presentati poco tempo fa in un convegno con il patrocinio del Comune dell’Aquila il 23 Aprile 2013 nel quale abbiamo scelto di portare ad esempio la “Palazzina Elettronica” di Via Moscardelli n.13 di L’Aquila.
Qui avevamo un costo annuo di ciascun inquilino di circa 2mila euro per una media di 100 mq, con il nostro intervento pagheranno, per i primi 5 anni 2500 circa, per poi passare dal 6° anno a 90 euro (comprensivi di incentivi e detrazioni fiscali)
Da ultimo, con il contratto di servizio energia “plus” definito dal Dlgs 115/2008 possiamo fatturare l’energia con l’Iva al 10%.
In questo modo il condominio si trova un impianto, efficiente che aumenta il valore dell’intero immobile.
Quali sono i parametri di un contratto con Sea?
I contratti durano dai 5-10 anni.
Il business plan, che mostra i costi e i rientri dell’investimento, comprende anche le detrazioni fiscali dal 50 al 65%, bisogna valutare le situazioni ma non ne esistono di non eseguibili.
La manutenzione è sempre a nostro carico e al termine dei 10 anni i sistemi di produzione sono del condominio; poiché noi guadagnamo in base alla capacità di ottimo funzionamento della macchina, questa sarà gestita nel miglior modo possibile.
Il valore dell’immobile sarà di gran lunga superiore.
Lei parla di pompa di calore + fotovoltaico, geotermia, caldaie a biomasse come pellet o cippato che qui abbiamo pure a km zero… sono questi i sistemi che avete scelto?
Si, diciamo che come sintesi può andare bene, anche se poco esaustiva e precisa. Il concetto è che cerchiamo di installare la tipologia di impianto più idonea per il caso presentato.
In genere l’extra costo che la gente si sta trovando a pagare inaspettatamente può variare dai 10 ai 30 mila euro a condomino: ebbene, questa per noi è un’occasione di investimento. Praticamente perseguiamo gli stessi obiettivi dei nostri clienti in quanto la nostra fonte di guadagno risiede nel risparmio energetico conseguito.
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