Il giorno dopo che il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e già Commissario della ricostruzione del cratere accusa l’amministrazione comunale dell’Aquila di “non saper spendere i soldi della ricostruzione” arriva la replica da parte del Sindaco Cialente e dell’Assessore alla Ricostruzione Di Stefano che descrive la situazione attuale della ricostruzione in numeri.
“In sei mesi abbiamo messo in moto un monte risorse per 620 milioni di euro – ha spiegato Di Stefano – cioè per un terzo di quello che abbiamo usato del plafond Cassa Depositi e Prestiti”. Secondo il resoconto dell’Assessore le pratiche congrue riguardano 600 milioni di euro, le pratiche trasferite presso l’ufficio speciale coprono da un lato 423 milioni di euro quelle inevase della filiera e dall’altro 774 milioni di euro di quelle mai viste per impedimenti commissariali. La sovrintendenza ha pratiche per 400 milioni di euro e sono state presentate 800 milioni di euro di pratiche di schede parametriche.
“Ma bisogna subito fare i conti con gli anni futuri”, ha avvertito Di Stefano e csoì il Sindaco dell’Aquila annuncia la prossima battaglia della città: quella di riottenere il meccanismo di finanziamento di Cassa Depositi e Prestiti. L’obiettivo non è solo convincere il governo ma l’Unione europea nella trasferta del Comune e della Provincia dell’Aquila il prossimo 26 giugno.
“Entro 3 o 4 mesi partono i cantieri – ha affermato il Sindaco – e l’asse centrale deve partire entro quest’anno, se riusciamo ad avere i soldi promessi dal premier, circa 200 milioni di euro”.“Noi entro tre anni dobbiamo tornare a passeggiare la mattina sotto i portici – ha annunciato Cialente – se vinciamo questa battaglia abbiamo vinto contro il terremoto.”
Vedi anche il video sulla replica del Comune a Chiodi qui
Lisa D’Ignazio
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