Mentre la città è ancora in macerie, all’Aquila in piena zona rossa è stata inaugurata questa mattina la nuova sede dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Presenti numerose istituzioni come il Sindaco Massimo Cialente, il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il Prefetto dell’Aquila Francesco Alecci e il Presidente dell’INGV Stefano Gresti.
L’imponente palazzo, che ospiterà circa 25 ricercatori e che si trova a via dell’Arcivescovado al numero civico 8, vicino al cuore della città, Piazza Duomo, è costato 8 milioni di euro provenienti da fondi ministeriali.
Le attività che secondo il presidente dell’istituto si svolgeranno nella nuova sede sono quelle di prevenzione e divulgazione del fenomeno sismico.
Tuttavia oggi l’INGV si insedia in una città, che quattro anno fa subì un devastante terremoto e in cui il primo grado della sentenza Grandi Rischi ha riconosciuto la corresponsabilità dei membri della Commissione, nonché figure di spicco dell’INGV, nell’aver rassicurato la popolazione sull’improbabilità che un terremoto accadesse. Sei anni per tutti e sette gli imputati: questo il risvolto della sentenza.
Secondo il giudice i famosi scienziati non si comportarono come tali, ma oggi sembra che tra le macerie del centro e la cattedrale nel deserto appena inaugurata, l’Istituto abbia o voglia dimenticare quella sentenza e quel terremoto.
Guarda anche il video dell’inaugurazione della sede dell’INGV qui
Lisa D’Ignazio
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