E’ stato un fine settimana di orgoglio gay, quello appena trascorso. Infatti in numerose città d’Italia ma anche del mondo, da Bologna fino alla Grande Mela, cittadini e cittadine sono scesi in strada armati di colori e canzoni per ricordare che non esistono differenze di genere e che l’uguaglianza passa anche attraverso il riconoscimento della libertà sessuale.
La parata dell’orgoglio omosessuale e transgender, ha sfilato sabato in molte città d’Italia da Milano a Bologna, Palermo, Catania, Cagliari e Napoli.
A Milano il corteo del mondo LGBT quest’anno ha assunto un significato particolare, oltre alla libertà sessuale era dedicato anche alla scomparsa dell’astrofisica Margherita Hack e all’ecologia, tanto che si è scelto di far sfilare un solo carro per evitare eccessive emissioni e si è chiesto ai partecipanti di recarsi sul luogo della manifestazione in bici o altri mezzi ecosostenibili.
In tutte le città coinvolte hanno partecipato e preso parte i sindaci. Merola a Bologna, De Magistris nella città partenopea, il governatore della Regione Rosario Crocetta e Nichi Vendola a Palermo e Giuliano Pisapia a Milano.
Domenica è stato il giorno di festa per il mondo LGBT a Newyork, alla 44esima edizione del suo gay pride, dopo la decisione della corte suprema statunitense di dichiarare legittimi i matrimoni tra coppie delle stesso sesso. Festa alla Grande Mela per tutto il mondo transessuale, omosessuale, ma anche etero che riconosce la parità tra sessi.
Guarda anche il video con le sfilate del gay pride qui.
Lisa D’Ignazio
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