Borse lavoro per giovani e meno giovani, interventi di formazione continua e viaggi termali per anziani: queste le ultime misure messe in campo dalla Provincia dell’Aquila, sui temi caldi dell’occupazione e dell’assistenza agli anziani. A presentarle, stamattina, presso l’ufficio provinciale, il presidente Antonio del Corvo, l’assessore alle politiche sociali Luigi D’Eramo e l’assessore al lavoro, Claudio Tonelli. Il progetto delle borse lavoro, finanziato con i fondi europei fse 2007-2013, prevede un ammontare totale di spesa di 1.152.200 euro per circa 442 interventi attuabili (224 per occupabilità e 218 per inclusione sociale). A beneficiarne saranno giovani e meno giovani che per 4 mesi avranno la possibilità di fare esperienza presso le imprese pubbliche e private della provincia. A costo zero per le aziende. E con la speranza di veder trasformato il periodo di tirocinio, a borsa conclusa, in un vero e proprio contratto di lavoro. Una speranza che è già diventata realtà per un terzo dei borsisti degli anni precedenti. E che è, per Del Corvo, la scommessa a partire dalla quale credere nella possibilità di nuovi finanziamenti per gennaio 2013, a esaurimento degli ultimi fondi del PO fse 2007-2013: “siamo l’unica provincia dell’Abruzzo che ha utilizzato il 100% dei fondi stanziati. Puntiamo a farci rifinanziare i tirocini formativi. Lo abbiamo fatto già nel passato. Siamo a fine programmazione. Vi sono delle risorse che rischiano di andare in economia. Ci impegniamo ad evitarlo”.
Assicura trasparenza il delegato al lavoro: “il bando sarà pubblicato sul sito della Provincia – ha dichiarato Tonelli – e individua chiaramente i destinatari delle borse in base a precise condizioni di occupabilità e inclusione sociale”: disoccupazione, reddito Isee non superiore a 15mila euro, lavoratori svantaggiati a vario titolo (soggetti privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, assenza di diploma superiore, soggetti over 50). Termine ultimo per la presentazione delle domande è il 20 luglio 2013.
Nello stesso bando anche la possibilità di interventi di formazione continua destinate ad imprese in crisi o in espansione. Per un ammontare complessivo di risorse disponibili di 496.200 mila euro e una quindicina di interventi finanziabili.
Oltre seicento infine i nonni aquilani che anche quest’anno godranno dei viaggi termali promossi dalla Provincia dell’Aquila. Riccione, Chianciano Terme e Montecatini le mete prescelte. Soggiorno garantito al costo di circa 360 mila euro, di cui 150mila la quota a carico della Provincia e 250 la quota di compartecipazione di anziani e comuni aderenti. “Malgrado i tagli sul sociale – ha assicurato D’Eramo – anche per quest’estate siamo riusciti a assicurare le cure ai nostri anziani disagiati. Ma non è stato facile reperire la somma”. A usufruirne solo over 60 con necessità di cure termali certificata dal servizio sanitario.
Nelle parole di Del Corvo, oltre la soddisfazione per provvedimenti che sembrano suggerire, sul tema del lavoro, uno sforzo di discontinuità rispetto al drammatico quadro nazionale, resta tuttavia ancora incerto il destino degli ex Opcm.
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Elisabetta Viti
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