La Prima Repubblica muore con “Mani Pulite”, la Seconda Repubblica nasce e si ingrassa con “Mani Bucate” e, attualmente, deflagra miseramente e tragicamente in un “Mani…comio”.
Il senso del ridicolo è così fuori misura e talmente fuori norma, che la valutazione dell’assurdo è trasferibile nell’immaginifico.
Nel nostro abituale lavoro di ascolto della periferia esistenziale sociale, porgiamo orecchio a tanti disagiati. Tra tante audizioni ci ha colpito il racconto di un sogno di un nostro fratello, alla ricerca di una soluzione Paese, “personale e fantastica”, originale frutto per lui di “ estrema razionalità etica”.
Costui sogna che: ……..….. “un Lokkeed-F…. 785 (il Parlamento al netto del M5S) in operazione di addestramento, atterra sul nuovo Ponte di Reggio Calabria, già Messina, per operazioni di collaudo prima della sua messa in esercizio, ma purtroppo il ponte costruito con più di 3 MLD di euro, crolla colpito dal F..785 a precipizio verticale. Tutto l’equipaggio annega nello Stretto di Messina e tanti miliardi che si sono spesi per la costruzione dell’infrastruttura vanno in bocca ai pesci” Dice: mi sono svegliato di soprassalto e mi sono detto “meno male che tanti miliardi sono andati alla burocrazia pubblica tramite la soc. Stretto di Messina e non alla sua costruzione, altrimenti il danno si sarebbe raddoppiato”. A livello “inconscio” lo confortiamo dicendosi d’accordo con lui, ma poi gli chiediamo: “di tanto illustre equipaggio perso in un attimo,non ti è dispiaciuto” ? No, risponde, ho pensato invece come possa una tragedia tramutarsi in una opportunità.” Morale: come si attua la “semplificazione parlamentare” nell’inconscio alterato pensiero.
Certo giudicare questo evento fantastico e convincerlo dell’assurdità del fatto, non ce la siamo sentita.
Aspettiamo il lavoro del Commissario Fortunato, che ci dirà quanti vagoni di soldi pubblici sono stati spesi da 1981 in poi per costruire chiacchiere. Monti ha posto in liquidazione la soc.Stretto di Messina, “cloaca massima pubblica” e la Eurolink. (Impresilo) soc. incaricata dei lavori inesistenti , già chiede i danni: vuole il pagamento di penali per almeno 1,5 MLD di Euro: SIC.
Ma una domanda ce la poniamo e ci sorge spontanea, mettendoci a rischio “martellona”:…. chi paga i danni al pubblico tartassato di tasse che registra il suo immane sacrificio, una volta assorbito dallo sperpero del “chimerico” Ponte e una volta per tamponare le nefandezze di MPS ? A voi l’ipotesi risolutiva con preghiera di dirci: ma chi è il matto ? Auguri !!!
Non certamente Grillo che coerentemente restituisce la diaria promessa all’elettorato. GRAZIE.
Ricordiamo che in analogia il nostro Statuto prevede tale comportamento, come condizione vincolante di partecipazione politica e caldeggiamo il reclutamento di tanti Volontari per la Politica per ingrossare il Movimento “NO-CAST”, oggi rappresentato solo dal comico genovese.
Intanto il Governo “SI-CAST”, sapendola lunga per come fare a tirare a campare tenendo sotto controllo l’emotività popolare esasperata, prosegue sulla linea del rinvio e del paradosso attuativo. Infatti, prima grazie al FMI, rimette in discussione la tassa più becera l’IMU e poi con il decreto del “Vorremmo FARE”, presenta agli imprenditori un elenco di facilitazioni per assumere, seppure non ci sia, nè lavoro, nè progettualità prevista in tempi sostenibili. Insomma un comportamento in perfetta linea “manicomiale”. In effetti l’unico obiettivo è rimanere in sella più possibile, almeno fino alla Primavera del 2014, tartassando l’ “ex-cetomedio” oggi tramutato in esempio di modello di “povertà sostenibile”. Per cui questo Governo pensiamo sia più giusto chiamarlo delle “lunghe intese”.
Il compito più difficile per il Governo Mini-Letta è trasmettere senso di autorità e sicurezza di navigazione in proprio, insomma non apparire una sorta di Governo Velina “Delegato”, non ci riesce e non sa a quale santo votarsi.
Il FMI ( IMU) e la Consulta ( Province) concorrono a confermare la sensazione generale.
Però, come al solito, il Cav. è il più sollecito a proporre una tutela emergenziale: offre la legittimazione della “Sant’Anchè��, già d.sa Guarnero di Cuneo, ma il resto dell’equipaggio di Palazzo Chigi, sembra che non sia disposto alla “devozione” della “pitonessa”. Preferisce il danno alla beffa.
Scusandoci per il racconto di un sogno “significativo” di un semplice fratello ascoltato, a cui a breve il Commissario Fortunato, nominato Liquidatore della soc. Stretto di Messina, ci aiuterà senz’altro alla giusta interpretazione, passiamo ai fatti della settimana:
– la Primavera Araba in Egitto subisce un altro temporale. Viene arrestato il leader dei Fratelli Musulmani Morsi e si spiana la strada verso l’”americano al-Barade’i”. Un passo avanti significativo verso un riequilibrio dei Paesi del Mediterraneo. A proposito a quando si deciderà se l’Italia deve essere il Sud dell’Europa ,come attualmente è, o il Nord dei auspicati Stati Uniti del Mediterraneo ? Speriamo presto!!;
– prosegue l’inchiesta sullo IOR, voluta da Papa Francesco, si và oltre l’illecito trasferimento di valuta facilitata dall’ “amicizia affettiva” con i D’Amico di Montecarlo. Si parla anche di impropri traffici tra Credito Artigiano e J. P. Morgan, una delle “cattedrali del rating finanziario”. Grazie Francesco, oggi immigrato evangelizzatore a Pantelleria;
– “Sicurezza e salvaguardia della Pace dell’intera Europa, connessa alle nuove politiche della Nato, fanno sì che a proposito di F35, decida solo il Consiglio di Difesa ( ReGiorgio) e, di conseguenza, che il Parlamento prosegua il suo viaggio nel nulla”. Ciò forse contribuisce a chiarire un pezzo interpretativo del sogno di cui sopra. ;
– Grillo sarà ricevuto venerdì p.v. da ReGiorgio. Lo ringraziamo per l’aiuto concreto al Bene Comune , fatto con la restituzione della diaria ( 1,5 mln.) e ci auguriamo che nel corso del confronto chiarisca la netta differenza in Parlamento tra i promotori del salvataggio Italia e gli affossatori, mai sazi. Il Parlamento deve considerarsi al netto del M5S. Chieda quale è il Progetto Paese e parli dell’Agenda Welfare per uscire dal fallimento. Speriamo in una risposta efficace.;
– La Cancellieri giudica la lobby degli Avvocati, di impaccio alle riforme. Si scatena una bufera. Ci sembra strano che lo dica solo oggi, perché, per non perdere tempo, non ha mai detto nulla prima alla Cosentino ? Bah, pensiamo che forse oggi si senta più sicura con il Dicastero in mano e con gli amici Bonino e De Gennaro ai vertici dei rapporti internazionali, diplomatici e affaristici, dove gli americani sono pur sempre il mercurio.;
– Il TAR del Lazio boccia il decreto Clini e obbliga che i rifiuti da Roma non si spostino. La telenovela continua sulla pelle della gente. Prima da Torino si chiedeva che il Presidente del Tar del Lazio fosse indagato per presunta richiesta ai vertici RAI di facilitazioni utili all’assunzione del figlio (Il Foglio Quotidiano 03.07.2013). Una babele….;
– In RAI da tempo si sviluppa un intreccio miliardario privato con soldi pubblici tramite appalti facili a go-go di pertinenza “famil-castale”. Solo il canone è pubblico di fronte ad un servizio riservato e condotto dai partiti, espressione ormai del solo 25% della popolazione. Al restante 75%, il cosiddetto non voto, chi dà ascolto e servizio? Ma, ragionando sempre alla “martellona”, logicamente nessuno,….. mica siamo matti in RAI?
– La Consulta ripristina la validità delle Province, giudicandole organiche alla volontà costituzionale, per cui se si volesse procedere all’eliminazione, prima si deve operare la riforma Costituzionale.
Sandro Scarfini e Gerardo Rosa Salsano
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