Il nuovo arcivescovo dell’Aquila Petrocchi alla riapertura dell’Oratorio di S.Giuseppe dei Minimi, danneggiato dal sisma del 6 aprile, ha detto: “I prossimi 5 anni saranno decisivi. Senza segnali nitidi la citta’ non ci sara’ piu”.
“Si rischia un’emorragia demografica gravissima”, ha affermato parlando di “evaporazione delle promesse e inconsistenza degli impegni”.
La riapertura dell’Oratorio di S.Giuseppe dei Minimi, grazie agli aiuti del Kazakhistan, “e’messaggio di speranza che pero’deve essere seguito da altri segnali inequivocabili”.
L’Aquila, nuovo arcivescovo: “Senza segnali nitidi la citta’ non ci sara’ piu”
Il nuovo arcivescovo dell’Aquila Petrocchi alla riapertura dell’Oratorio di S.Giuseppe dei Minimi, danneggiato dal sisma del 6 aprile, ha detto: “I prossimi 5 anni saranno decisivi. Senza segnali nitidi la citta’ non ci sara’ piu”. “Si rischia un’emorragia demografica gravissima”, ha affermato parlando di “evaporazione delle promesse e inconsistenza degli impegni”. La riapertura dell’Oratorio di […]
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