Con due milioni e mezzo di euro la Regione Abruzzo sosterrà il sistema universitario regionale, consentendo agli Atenei di indire bandi a beneficio di laureati, dottorandi e dottori di ricerca. Con i fondi saranno inoltre realizzati due portali internet, a valenza regionale: uno, dedicato alla promozione e alle prospettive occupazionali dei giovani ricercatori; e, l’altro, dedicato all’orientamento universitario. Le disposizioni sono previste in un protocollo d’intesa sottoscritto ieri tra l’assessore all’Istruzione, Paolo Gatti, e i rettori delle tre università abruzzesi. “Quella con le Università è una firma decisiva per l’avvio dell’ultimo step del percorso che ci vede impegnati da tempo nello strutturare un vero rapporto di più stretta collaborazione fra i tre Atenei”, ha esordito Gatti. “Iniziativa unitaria che consentirà al sistema universitario abruzzese di migliorare il proprio ranking”, l’ha definita il rettore dell’Università di Teramo e presidente del Crus, Luciano D’amico.
La realizzazione dei due portali, secondo l’assessore Gatti, rappresenta la “novità caratterizzante di questo protocollo”. I portali faranno conoscere al panorama internazionale tutta l’attività di ricerca che si produce in Abruzzo come unica realtà vocata. I due portali internet a valenza regionale sono dedicati: uno, alla promozione delle prospettive occupazionali dei giovani ricercatori e, l’altro, all’orientamento universitario.
Il protocollo d’intesa prevede che gli assegni siano rivolti a specifici progetti di ricerca. La consistenza di tali assegni sarà definita in misura differenziata per ciascuna tipologia di destinatari e nel rispetto dei parametri fissati dalla vigente normativa statale. La selezione dei beneficiari sarà operata dalle Università mediante procedure trasparenti, pubblicizzate in osservanza della normativa che disciplina gli interventi cofinanziati dal Fondo sociale europeo.
“Il positivo dialogo instaurato con i tre Magnifici Rettori, che ringrazio per la proficua collaborazione – ha concluso l’assessore Gatti – ha consentito di garantire alla ricerca in Abruzzo una cifra considerevole che si aggiunge a quelle stanziate nel passato triennio, complessivamente per 38 milioni di euro”.
Vedi il video servizio su tikotv
Lascia un commento