La Regione Autonoma Valle d’Aosta nell’ambito del pre-ritiro di campionato della Juventus a Châtillon, ha organizzato una esposizione celebrativa della conquista dello scudetto 2012/2013 della Juventus attraverso le immagini più significative e alcuni oggetti della storia del Club bianconero. Location è la meravigliosa struttura del Castello medioevale del XIV secolo di Ussel. Ad inaugurare l’esposizione il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, il Sindaco di Châtillon Henri Calza e l’Assessore regionale al Turismo, Aurelio Marguerettaz. Per la Juventus presente il direttore Commerciale, Francesco Calvo.
L’evento espositivo, oltre a celebrare una tappa importante della vita della squadra juventina, molto amata e seguita anche in Valle d’Aosta, raccoglie diversi significati e valenze, dal punto di vista culturale-turistico e rappresenta – commenta Augusto Rollandin, Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta – un abbinamento culturale ardito ma importante: cioè l’investimento nei giovani attraverso quello che oggi è un veicolo di promozione turistica importante come il calcio abbinato all’esigenza di far conoscere le nostre realtà culturali, la nostra storia a un ampio pubblico in modo che conoscendolo possa venire a visitarlo, per capire la vita di montagna. Questo per creare un sistema che coinvolga e faccia capire la ricchezza di una terra come la nostra, piccola ma estremamente densa di significati culturali e ambientali che noi vorremmo venissero sempre più colti e apprezzati. Questa è la grande sfida e la soddisfazione di avere una “Marcia trionfale” come quella della Juve che auguriamo possa avere altri successi, sicuramente più importanti rispetto a quelli che poi noi, più modestamente, abbiamo di riflesso.
La mostra, a ingresso gratuito e aperta sino al 1° settembre 2013, offre a tifosi e appassionati le immagini e gli oggetti che hanno caratterizzato l’ultima stagione bianconera, snodandosi lungo due piani del maniero. Il binomio Valle d’Aosta – Juventus sembra portar fortuna, e sicuramente a giovarne sono entrambe le parti, squadra e territorio valdostano, come hanno evidenziato sia il Sindaco di Châtillon che il direttore commerciale della Juventus, Francesco Calvo che rimarca come “Juventus e la Valle d’Aosta abbiamo una grande tradizione comune, dagli inizi degli anni Duemila fino ad oggi. Noi riteniamo che la Juventus sia un ottimo veicolo promozionale perché attira molta gente, perché ha un bacino di tifosi molto numeroso in Italia, anzi, il primo bacino per tifosi, quindi noi speriamo che buona parte di questi tifosi possano venire qui in Valle d’Aosta ad ammirare da un lato la squadra e da un lato la bellezza della Valle. La mostra celebrativa ci riempie di orgoglio e ci fa molto piacere, da un lato celebra quelli che sono stati i successi della Juventus sul campo nell’ultima stagione, e dall’altra ci fa piacere perché la Valle d’Aosta ha capito che la Juventus può essere sfruttata in molti modi, anche come veicolo di promozione e questo ci fa piacere perché è il nostro obiettivo fuori dal campo”.
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