A Gubbio, presso la Galleria Espositiva di Palazzo Pretorio, alle ore 18 di sabato 27 luglio si inaugurerà la doppia personale “Se l’arte non c’è si crea” di Alberto Baumann e Giovanni Cumbat. E’ per entrambi la prima volta che espongono a Gubbio. La mostra si protrarrà fino al 7 agosto.
Solo l’arte può salvare il mondo e non soltanto per rieducare l’uomo, ma anche per la riqualificazione di alcuni materiali di scarto.
Su tela o su legno, con stracci, metalli od altri espedienti artistici, Cumbat e Baumann creano, modellano, uniscono, fondono e tanto altro nel loro estro naturale e allo stesso tempo sapiente. La materia diventa un gioco attraverso i colori e le forme che rappresentano quasi per incanto, le loro emozioni.
Il Baumann è un artista poliedrico, la cui opera pittorica si ispira al primo astrattismo, benché nelle sue composizioni siano riconoscibili, in grado o misura diversi, elementi figurativi che danno al suo discorso una personalissima piega filosofica di origine letteraria.
L’arte di Cumbat resta al di fuori da ogni omologazione: esplode in lui la convinzione di poter realizzare tutto ciò che la fantasia gli detta, con l’uso di materiali e generi di espressione anche appena inventati.
Mostra a Gubbio di Baumann e Cumbat, dal 26 luglio al 7 agosto
A Gubbio, presso la Galleria Espositiva di Palazzo Pretorio, alle ore 18 di sabato 27 luglio si inaugurerà la doppia personale “Se l’arte non c’è si crea” di Alberto Baumann e Giovanni Cumbat. E’ per entrambi la prima volta che espongono a Gubbio. La mostra si protrarrà fino al 7 agosto. Solo l’arte può salvare […]
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