Cabbia di Montereale (AQ): arrivano le Reliquie di S. Rocco

Storico Evento a Cabbia di Montereale: all’insegna dell’unità e della fede accoglieremo le Reliquie e la Teca di S. Rocco, Protettore del nostro paesino di montagna. Storico, straordinario, evento di fede a Cabbia di Montereale dove il 12 agosto, alle ore 18.00 accoglieremo con gioia la Reliquia e la Teca del nostro amato Santo Protettore: […]

Storico Evento a Cabbia di Montereale: all’insegna dell’unità e della fede accoglieremo le Reliquie e la Teca di S. Rocco, Protettore del nostro paesino di montagna.
Storico, straordinario, evento di fede a Cabbia di Montereale dove il 12 agosto, alle ore 18.00 accoglieremo con gioia la Reliquia e la Teca del nostro amato Santo Protettore: S. Rocco.Tutto è pronto nei minimi particolari per l’importantissimo evento, un misto di fede, devozione e attaccamento al Santo guaritore della peste che in quei tempi bui nella sola Europo contò circa 20.000 vittime. Il meraviglioso arrivo è stato possibile grazie all’intervento dell’Associazione europea amici di S. Rocco ed al Curatore della Sacra Reliqua, Fratel Costantino De Bellis che ringrazio a nome della Confraternita di S. Rocco e di tutta Cabbia. La nostra confraternita, istituita fin dai tempi antichi e poi abbandonata in seguito alla diminuzione demografica del paese , fu reistituita nel 2000 a seguito dell’anno Giubilare da un gruppo di adepti che ne cura l’organizzazione ed il contatto con tutti i Cabbiesi. Essa si riunisce due volte l’anno a Roma ed una volta a Cabbia; insieme organizziamo momenti d’incontro, socializzazione rinnoviamo una splendida opera di bene: ” l’adozione a distanza di un bambino africano “. Accoglieremo la sacra Reliquia e la Teca il 12 agosto p.v. alle ore 18.00, a Cabbia con la banda e tante Autorità militari, civili e religiose che daranno lustro all’evento ed importanza al paese ed a tutti i devoti di S. Rocco sparsi nel territorio della Regione Abruzzo, cui rivolgo un caldo invito a partecipare. Le stesse potranno essere visitate dal 13 agosto con orario 08.30/ 12. 30, 15.00/20.00 e ripartiranno per Casertavecchia il 17 agosto dopo un’altra toccante manifestazione cui tutti i cabbiesi tengono in particolar modo: la commemorazione dei Caduti di tutte le guerre. Siamo ben lieti dell’arrivo ed abbiamo organizzata due splendide cerimonie: di accoglienza e di saluto – con spirito di fede, devozione ed emozione, adattandoci ai nuovi tempi e nuove tendenze culturali senza rifugiarci in pericolose nostalgie di epoca passata, nell’incantevole bellezza dei nostri monti – deiresti mortali del Santo Pellegrino più venerato nel mondo cristiano. Il 16 agosto, giorno della ricorrenza del nostro Santo Patrono, ci sarà una solenne processione con il Vescovo ausiliaro dell’Aquila Monsignor D’Ercole – cui rivolgo i miei sentimenti di stima amicizia e simpatia unitamente ad un sentito ringraziamento per la sua partecipazione – tante altre autorità e soprattutto moltissimi fedeli che giungeranno da ogni parte della Regione.Questo il messaggio di Fratel Costantino De Bellis, Procuratore e Padre Guardiano di S. Rocco, ai Cabbiesi
Carissimi a mici e devoti di San Rocco .
La venuta DELL’URNA reliquiario del glorioso San Rocco e la sua
ricorrenza liturgica è un invito a riscoprire la santità .
Il comandamento dell’amore verso il prossimo , incarnato in modo eroico
da San Rocco, viene riproposto, oggi, alla vostra comunità di Cabbia che
tanto ama San Rocco e alle migliai di comunità che venerano il santo
pellegrino in tutto il mondo, perché possiamo accoglierò e viverlo.
Il motivo religioso della festa non sia marginale ma centrale ancor più in
questi giorni con la presenza delle sante reliquie del campione della
carità San Rocco perché sia un riscoprire la nostra fede e celebrarla.
Possa San Rocco il dolce pellegrino donare la vera gioia e possa infondere
, nel cuore di tutti in questi giorni di grazia con la presenza dei suoi
resti mortali , i valori dell’amore , del dialogo, della solidarietà e
dell’accoglienza.
O San Rocco , tu hai mirabilmente vissuto il comandamento nuovo che Gesù ha
lasciato ai suoi discepoli ; tu hai amato davvero i fratelli fino al dono
di te stesso e sei diventato un’immagine viva di Gesù , che ha
piantato la croce dell’amore Divino sul tuo petto d’ala nascita e
nei solchi dell’odio e Dell’ egoismo umano.
Tu ci ricordi caro San Rocco che la carità è indispensabile per essere
veramente cristiani perché, al termine della vita, saremo tutti giudicati
sulla carità.

A tutti coloro che verranno a venerare le sacre reliquie di San Rocco l’augurio di attingere a piene mani alla santità del Signore Gesù Cristo che in San Rocco nostro amato Patrono ha trovato un mirabile riflesso.

Nando Giammarini

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