La tredicesima edizione del Palio del Barone Roberto di Turturitus, il 12 e 16 Agosto 2013, sulla costa adriatica aprutina (Lungomare Marconi) e nel magnifico borgo medievale abruzzese di Tortoreto, compie tredici anni. Un anniversario degno di nota dall’Anno Domini 1234 e destinato a passare alla storia dal momento che il PALIO DEL BARONE diventa un marchio registrato, una rievocazione storica che si riallaccia ad antiche tradizioni della vita cittadina di Tortoreto. Un Grande Evento che contribuisce a far rivivere in maniera piena i luoghi della memoria e dei valori medievali della famiglia naturale, della fede, del lavoro, della comunità, della solidarietà e delle tradizioni, per secoli il nostro più prezioso tesoro prima delle “favole” moderniste, terzomondiste e pauperistiche che non ci appartengono. Dovrà attendere chi spera nel tradizionale Banchetto storico enogastronomico con il Barone Roberto: in accordo con l’Amministrazione comunale di Tortoreto è stato deciso di cambiare formula attuando una collaborazione e un coinvolgimento con gli imprenditori locali, ma visto il momento di profonda crisi economico-finanziaria internazionale, l’Associazione culturale Due Torri, grazie al suo nuovo Presidente, Rosella Di Pancrazio, si riserva di sviluppare questa nuova formula in futuro. Le due serate del Palio del Barone sono così articolate. Lunedì 12 Agosto 2013, al Lido di Tortoreto, dalle ore 21:30, si svolge la festa inaugurale, presentata da Paolo Sinibaldi, con il corteggio storico del Barone (Gabriele Barcaroli di Tortoreto) e dalla Baronessa (Lidia Ciccarelli originaria di Mosciano Sant’Angelo ma residente a Tortoreto) insieme alla corte. Dame, cavalieri, armigeri, arcieri e giullari, accompagnati dallo squillo delle chiarine e dal suono dei tamburi, sfilano per le vie del lido adriatico aprutino. A seguire la presentazione ufficiale del Drappo, il Palio del Barone simbolo della vittoria, del prestigio e della supremazia, che ogni anno viene realizzato da un artista premiato nella seconda serata. Per la tredicesima edizione, il Drappo è stato realizzato da Giuseppe Alesiani di Ascoli Piceno. Poi, l’atto solenne della Benedizione del Palio, impartita da Padre Gregorio, e la consegna dei doni della terra alla Chiesa Cattolica, come ringraziamento del popolo al Signore. L’annuncio del Notaio ricorda al popolo tutto che il 16 Agosto c’è la grande festa nel borgo medievale sulla collina. La serata continua con gli spettacoli medievali di trampolieri, giocolieri, fachiri e sbandieratori. Venerdì 16 Agosto 2013, presentato da Fabio Di Cocco, l’Evento interessa il cuore di Tortoreto dalle ore 20, con la disfida dei due Rioni storici, Terranova e Terravecchia. Tutto ha inizio con il corteggio storico per le vie del borgo antico. La maestosa sfilata di oltre 400 figuranti in abiti storici fedeli e originali, provenienti da varie parti della Regione Abruzzo e dalle “contee” limitrofe, apre la manifestazione più seguita in assoluto nella costa adriatica. Il Palio del Barone Roberto merita la partecipazione massiccia delle delegazioni ufficiali medievali aquilane della Perdonanza Celestiniana. Il borgo di Tortoreto è uno splendido palcoscenico medievale degno di un kolossal hollywoodiano nella scoppiettante cornice di bracieri, fiaccole, esplosioni pirotecniche, nel tripudio delle bandiere storiche. Apre il corteggio il gonfalone del Barone seguito dal Sindaco di Tortoreto, Generoso Monti, nelle vesti del Capitano del popolo, e da tutta la Giunta Comunale: il Vice Sindaco Domenico Piccioni e gli Assessori: Alessandra Richi, Luigi Ripani, Renato Chicchirichì e Vito Tartarelli, con il Presidente del Consiglio Comunale, Giandomenico Pinto. Tutti rigorosamente in abito medievale originale per l’interpretazione dei magistrati di Turturitus. Il Barone Roberto, accompagnato dagli armigeri, lungo il corteggio incontrerà gli imprenditori locali con cui farà un brindisi in segno di buon auspicio. Seguono i notabili dell’epoca. Quindi la Baronessa Lidia Ciccarelli insieme alle sue ancelle, ai giullari di corte ed alle damigelle. Poi sarà la volta delle dame con i cavalieri che nell’antichità hanno come pegno e prova d’amore di accompagnare e rappresentare nei duelli le rispettive dame. I giovani atleti dei rioni storici aprono la competizione con una vasta gamma di giochi medievali per la conquista del Drappo della vittoria. Seguono le delegazioni dei Palii ospiti con la partecipazione di gruppi storici di Castel di Luco, dell’Università fermana di Grottazzolina, di San Severino Marche, di Acquaviva Picena e della Quintana di Ascoli Piceno, insieme agli arcieri, ai falconieri, ai campioni nazionali di sbandieramento, ai trampolieri, ai pellegrini diretti verso la Terra Santa ed ai fachiri. Dopo l’annuncio del Notaio e il saluto di benvenuto da parte del Barone Roberto a tutto il Popolo, migliaia di persone vengono letteralmente proiettate indietro nel tempo, immerse nell’avvincente disfida di Terravecchia e Terranova. I giochi sono intervallati da inediti spettacoli medievali. I mercanti e mestieranti medievali, simbolo del Lavoro che produce ricchezza, allietano ed animano fin dal pomeriggio il borgo e le vie del centro storico di Tortoreto. Alla fine, prima di salutarsi, viene inscenato l’incantevole Incendio della Torre con uno spettacolo pirotecnico di grande maestria. Nel corso della serata, per la prima volta, grazie all’estrazione della Lotteria del Barone con 20 premi in palio, alcuni fortunati vincitori potranno certamente conservare un ricordo più lieto e soave del Palio. Per la serata del 16 Agosto, dal lido di Tortoreto, un servizio di bus navetta, a partire dalle ore 18, garantisce il collegamento dalla rotonda del Lungomare Sirena al centro storico di Tortoreto. Il ritorno è assicurato. La Baronessa del Palio del Barone di Tortoreto, quest’anno ha partecipato al 1° Concorso nazionale “La più Bella del Reame”, conquistando il secondo posto in una sfilata con abiti storici su misura che si è svolta Venerdì 9 Agosto 2013 in Acquaviva Picena. Sorpassata di un solo punto dalla collega aquilana, Martina Sciomenta dell’Associazione Uomini d’Arme Città de L’Aquila della Perdonanza Celestiniana. Entrambe sfilavano (uniche abruzzesi partecipanti insieme a Tania Giorgini di Mosciano Sant’Angelo) per la categoria “A”, abiti dal 1000 al 1300. La Baronessa di Tortoreto ha sfilato con un abito dell’Anno Domini 1234 presentato dall’Associazione culturale Due Torri di Tortoreto. L’abito era in velluto di colore rosso e panna con finiture di seta, passamaneria panna e oro. Il copricapo è rifinito con passamaneria. Completava il tutto un lungo velo di seta a strascico. Il modello è stato tratto da una miniatura del 1200. Oltre alla Regione Abruzzo, rappresentata da Tortoreto, L’Aquila e Mosciano Sant’Angelo, hanno partecipato le città italiane di Ariano Irpino (Avellino), Sant’Agata Di Puglia (Foggia), Azzolino di Grottazolina (Fermo), Acquaviva Picena (AP), Anagni (Frosinone), Firenze, Altavilla Irpinia (Avellino), Montefiore dell’Aso (AP), Corridonia (Macerata), Ferrara, Bagnarola di Budrio (Bologna), Castel Di Lama (AP), Foligno (Perugia) e Clès (Trento). La Baronessa del Palio di Tortoreto, Lidia Ciccarelli, è la dolce consorte del Barone Roberto. Nella suggestiva atmosfera della Fortezza medievale di Acquaviva Picena del XIII Secolo (Ascoli Piceno) i costumi storici sono stati protagonisti di uno spettacolo di luci, forme, colori e ricami. Il Concorso La più Bella del Reame, istituito per valorizzare il circuito delle manifestazioni e rievocazioni storiche medievali italiane, non soltanto estive, assieme alla sartoria artigianale su misura dell’abito storico, intende promuovere giovani talenti emergenti nel settore imprenditoriale sartoriale. Magari, in un prossimo futuro, anche in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Sartori, autentica fucina di giovani talenti mondiali. Sono stati attribuiti quattro premi, uno per ogni categoria di partecipazione. La scadenza del Concorso era fissata al 26 Luglio, per le categorie storiche: dal 1000 al 1300, dal 1301 al 1450, dal 1451 al 1700 e dal 1701 al 1900. La manifestazione è sotto la direzione artistica di Anna Marini e Nello Gaetani, con la collaborazione della Sartoria Anna Marina e l’Associazione Palio del Duca. L’organizzazione è curata dalla Cooperativa Consortile Elabora, in collaborazione con l’Associazione Palio del Duca e con il patrocinio dei Comuni di Acquaviva Picena, Arquata del Tronto, Folignano, Grottammare, Montalto delle Marche, Montegallo, Ripatransone e il partenariato di Cna di Ascoli Piceno, Fondazione Luigi Mercantini e Fondazione Libero Bizzarri. La Baronessa di Tortoreto, Lidia Ciccarelli,e il Barone Roberto di Turturitus, Gabriele Barcaroli, sono entrambi reduci dalla selezione di tre anni fa del Palio di Tortoreto e dal prossimo Anno Domini 2014 dovranno cedere il posto alla nuova coppia di “Baroni” che saranno scelti attraverso un apposito bando organizzato dall’Associazione Due Torri.
© Nicola Facciolini
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