“Addolorano queste tristi e tragici eventi di morte, possa la misericordia di Dio e la pietà umana consolare i figli, aiutare a superare il lutto, a interrogarci per superare i conflitti con i dialogo costruttivo. La vita deve essere vissuta e non annientata. Nessun evento, anche se negativo deve generare tale violenza disumana. Con questi gesti ci perdiamo tutti. “. Don Fortunato Di Noto, parroco della Madonna del Carmine di Avola (SR) e fondatore di Meter commenta l’efferato omicidio e suicidio di Avola, dopo il marito ha ucciso la moglie e poi si è suicidato. “E’ il segnale di una società profondamente crisi – continua don Di Noto – dove la conflittualità non si sa gestire. Una vicenda che ci interroga, queste nuove emergenze nelle relazioni affettive in crisi, che hanno anche incidenze nei rapporti patrimoniali, impone un impegno per potenziare i luoghi di mediazione e di protezione. Un pensiero va ora ai figli: possano trovare pace e una società disposta a mettersi in gioco con aiuti concreti.”
Don Di Noto: “Nessun evento, anche se negativo deve generare violenza disumana”
“Addolorano queste tristi e tragici eventi di morte, possa la misericordia di Dio e la pietà umana consolare i figli, aiutare a superare il lutto, a interrogarci per superare i conflitti con i dialogo costruttivo. La vita deve essere vissuta e non annientata. Nessun evento, anche se negativo deve generare tale violenza disumana. Con questi […]
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