Karl Heinrich Ulrichs nacque il 28 Agosto del 1827 ad Aurich, nei pressi di Hannover e fu un dotto giurista oltreché un latinista, uno scrittore ed un poeta. La grande fama e l’immortalità del personaggio restano legati in modo indissolubile al suo ruolo di primo attivista per la liberazione del movimento omosessuale che la storia ricordi a livello internazionale, iniziato sin da giovanissimo, quando a metà del XIX secolo prese pubblicamente le difese di un uomo arrestato per “atti omosessuali”. Coniò il termine omosessuale (in tedesco “Urning”, “uraniano”) come lo intendiamo oggi.
Egli scrisse:
“Fino al momento della mia morte guarderò con orgoglio indietro a quel
giorno, 29 agosto 1867, quando trovai il coraggio di lottare faccia a
faccia contro lo spettro di un’antica idra irata che da tempo
immemorabile stava iniettando veleno dentro di me e dentro gli uomini
della mia stessa natura.
Parecchi sono stati spinti al suicidio perché tutta la loro gioia di
vivere era sciupata. Infatti, sono orgoglioso di aver trovato il
coraggio di assestare a questa idra il colpo iniziale del pubblico
disprezzo”.
L’intellettuale morì proprio a L’Aquila nel 1895, “exul et pauper”, come volle far incidere sulla sua tomba (collocata nel cimitero monumentale) il latinista marchese Nicolò Persichetti, suo grande estimatore e protettore.
Eroe dei diritti civili, esemplare tutt’oggi, a quasi due secoli dalla sua nascita, Ulrichs viene commemorato ogni anno tra Agosto e Settembre nel luogo della sua sepoltura dall’Associazione “Fondazione Luciano Massimo Consoli” e dall’Arcigay “Massimo Consoli L’Aquila” (che peraltro prendono il nome proprio dal “padre” del movimento omosessuale italiano che nel 1988 ne scoprì la tomba).
L’appuntamento per quest’anno è fissato per domenica 1° settembre alle 12:00 al cimitero monumentale di L’Aquila ed è rivolto alla cittadinanza ed in particolar modo alle istituzioni. L’auspicio è che questa commemorazione si guadagni la visibilità che merita anche in loco, senza il bisogno di alti prelati e semplicemente grazie al valore civile e morale di grandi uomini come Ulrichs, che non hanno avuto la fortuna (o il bisogno) di vedersi costruire cattedrali e tombe auree per restare nella memoria dei posteri .
I festeggiamenti seguiranno al ristorante “La Cerella” (località Sassa).
Per informazioni contattare L’Arcigay L’Aquila ai numeri 3298157291 o 3341602915 .
Per prenotazione posti contattare Claudio Mori al numero 3392084805 a partire dal 29 agosto.
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