L’Italia non parteciperà ad interventi militari senza il via libera delle Nazioni Unite. A dettare la linea è il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, oggi alla Camera dei deputati, che questa mattina ha approvato la mozione della maggioranza sulla situazione in Siria. Un’azione militare al di fuori del quadro di legittimità assicurato dalle Nazioni Unite – ha detto Letta – rischia di ingenerare reazioni e controreazioni imprevedibili e pericolose. Il punto principale – ha spiegato ancora il premier – è adottare subito misure di deterrenza per evitare nuovi attacchi con armi chimiche. Per questo, la proposta russa di mettere sotto controllo internazionale l’arsenale chimico di Damasco è una via di uscita diplomatica alla crisi che, seppur in salita, va percorsa.
“Siamo e restiamo convinti che nessuna delle parti in conflitto sia in grado di prevalere sul piano militare – ha detto ancora Letta – né sarebbe in grado di stabilizzare efficacemente il Paese attraverso una vittoria sul campo. Una soluzione politica negoziata rimane l’unica opzione praticabile per una stabilizzazione duratura della Siria e della regione”. (bat)
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