Si è definita in questi giorni la composizione di quello che può essere definito il palazzo del non profit italiano. Al secondo piano di un antico e lussuoso palazzo di via del Corso 262 a Roma, infatti, sono oggi insieme per la prima volta tutti i principali organismi di rappresentanza politica e tecnica del terzo settore e del volontariato.
Nello stabile – di proprietà di un’agenzia facente capo all’associazione delle Casse di risparmio italiane (Acri) – sono oggi presenti CsvNet (il coordinamento nazionale dei centri di servizio al volontariato), il Forum nazionale del terzo settore, la Consulta del Volontariato presso il Forum e ConVol (Conferenza Permanente delle Associazioni, Federazioni e Reti di Volontariato).
Nello stesso edificio sono ospitati inoltre gli uffici dell’Acri e la Fondazione con il Sud, “a rafforzare il patto – dice un comunicato del Forum – che lega il mondo del volontariato, del terzo settore e delle fondazioni”.
“La scelta della sede comune – si legge ancora – rispecchia la decisione unanime di condividere ancora di più percorsi e progetti, collaborando in maniera partecipata, e rappresenta uno spazio di confronto e scambio per rafforzare le sinergie esistenti e per crearne di nuove”.
Il Palazzo del non profit italiano ha sede a Roma
Si è definita in questi giorni la composizione di quello che può essere definito il palazzo del non profit italiano. Al secondo piano di un antico e lussuoso palazzo di via del Corso 262 a Roma, infatti, sono oggi insieme per la prima volta tutti i principali organismi di rappresentanza politica e tecnica del terzo […]
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