Dal gennaio 2013 ad oggi sono 300 i casi di violenza sulle donne e di stalking registrati dalla Polizia locale a Milano, eppure il Governo ha deciso di non stanziare 150mila euro per i centri antiviolenza del Comune. L’allarme per la violenza di genere aumenta, ma le risorse per combatterlo sono sempre più esigue. Nasce da questo “No al silenzio, basta la violenza sulle donne”, una rassegna culturale che riempirà le biblioteche di Milano dal14 settembre al 27 ottobre.
Tante le iniziative in programma: 36 presentazioni di libri e studi di pubblicazione recente sull’argomento, otto dibattiti, dieci performance teatrali, 20 incontri con associazioni e centri del territorio nazionale, ma anche quattro mostre, come quella del satirist (scrittore di satira) Furio Sandrini, promotore dell’iniziativa. Sono 99 le vignette del fumettista, alias Corvo Rosso, che saranno esposte in tutte le 25 biblioteche cittadine e in tutte le librerie indipendenti (come il Trittico e la libreria Azalai, ndr): i disegni affrontano con ironia il tema drammatico della violenza. Il 20 ottobre, invece, alla biblioteca fra Cristoforo la giornalista ed ex parlamentare Souad Sbai interviene sul tema delle primavere arabe e sulla negazione dei diritti umani, avvenuta in particolare verso le donne.
A lanciare l’iniziativa sono l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, alla Cultura Filippo Del Corno, alla Sicurezza Marco Granelli, insieme a Francesca Zajczyk, delegata del sindaco per le pari opportunità. “C’è un presupposto culturale alla base di questo fenomeno quindi perché non parlare della violenza sulle donne proprio nei luoghi della cultura”, dichiara l’assessore Del Corno.
Per chi avesse subito violenze o maltrattamenti e volesse denunciarli è possibile chiamare i seguenti numeri: 0255032489 (per violenza sessuale), 0255038585 (per violenza domestica) oppure il numero verde 1522 (call center). Inoltre il Comune di Milano permette di rivolgersi a una serie di associazioni per: il sostegno psicologico (Associazione telefono donna), assisenza legale (Associazione donna aiuta donna) e ospitalità in case protette (Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano).
Marcella Vezzoli – RS
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