Ilaria, appena ventenne è morta pochi giorni fa nei pressi di Taranto, sotto le ferite di arma da fuoco del suo giovanissimo compagno. In Puglia dal 2008 al 2011 sono 28 le donne morte ammazzate per mano di uomini. Eppure istituzioni e società civile sono sempre più attente nel tentativo di contenere l’agghiacciante fenomeno delle morti femminili per uccisione, promuovendo una cultura delle differenze. In Puglia già da tempo si è attivata una task force per il contrasto alla violenza di genere ma spesso la scarsità dei trasferimenti nazionali ha messo a dura prova le volontà di istituzioni e privati. Negli ultimi mesi si è avviato un percorso di concertazione per la definizione di una legge regionale per il contrasto alla violenza di genere che, a differenza di quella nazionale, non presenti i caratteri della repressione tout court, ma abbia invece l’obiettivo di promuovere una cultura delle differenze. È da questo contesto che nasce in Puglia, per iniziativa della Regione, una campagna di sensibilizzazione dal tema “Troppo amore: sbagliato”,campagna di comunicazione che accompagna il percorso di elaborazione della legge regionale contro la violenza di genere e il femminicidio. La campagna è promossa dalla presidenza della Giunta Regionale in collaborazione con l’assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, l’assessorato al Welfare, la Consigliera regionale di Parità e il Teatro Pubblico Pugliese. “Si tratta di un progetto importante – afferma l’assessore al Welfare Elena Gentile – che ha come momento di grande rilievo lo spettacolo del 3 ottobre di Serena Dandini al Petruzzelli di Bari, dal titolo ‘Ferite a marte’. Prima dell’evento, nella sala Ex Poste, a Bari, il 2 pomeriggio dalle ore 18, vi sarà un incontro aperto al pubblico, per un dibattito e una riflessione sul tema”.
Il recital sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini in collaborazione con Maura Misiti, andrà in scena con uno straordinario cast al femminile di ritorno da Bruxelles, dove il giugno scorso è stato rappresentato nella sede del Parlamento europeo, e prossimo a partire per un tour internazionale. Sono previste a dicembre cinque repliche nelle altre città capoluogo pugliesi. Sul palco del Petruzzelli, assieme a Serena Dandini e Maura Misiti, sono già confermate le presenze di Rita Pelusio, Orsetta De Rossi, Malika Ayane, Evy Arnesano, Lella Costa, Giorgia Cardaci e Rosaria Renna.
Da novembre 2012 a oggi, “Ferite a morte” è andato in scena in una quindicina di grandi teatri di altrettante città italiane, registrando ogni volta il sold out e una risposta entusiasta da parte del pubblico. Con questa tappa a Bari il progetto si avvia ad entrare in una nuova fase, in chiave internazionale: il 25 novembre prossimo infatti, giornata dedicata in tutto il mondo al contrasto della violenza sulle donne, lo spettacolo verrà rappresentato a New York nel quartier generale dell’Onu, in inglese e con un cast internazionale. Sono aperte le prevendite per l’appuntamento del 3 ottobre al Petruzzelli: i biglietti (che hanno un costo di 5, 10 o 15 euro) possono essere acquistati on line sul circuito bookingshow (www.bookingshow.it) oppure a Bari al Teatro Piccinni e al Teatro Petruzzelli. In particolare, il botteghino del Teatro Petruzzelli è aperto dal lunedì al sabato dalle 11 alle 19 mentre quello del Teatro Piccinni apre al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20.
Il ricavato dello spettacolo sarà devoluto al fondo regionale per il sostegno ai Centri Antiviolenza della Puglia in via di istituzione. (spa)
“Ferite a morte”, il recital sul femminicidio farà tappa a Bari
Ilaria, appena ventenne è morta pochi giorni fa nei pressi di Taranto, sotto le ferite di arma da fuoco del suo giovanissimo compagno. In Puglia dal 2008 al 2011 sono 28 le donne morte ammazzate per mano di uomini. Eppure istituzioni e società civile sono sempre più attente nel tentativo di contenere l’agghiacciante fenomeno delle […]
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