“Aderire alle iniziative di prevenzione è sempre utile – afferma Antonella Celano, Presidente APMAR – e la prevenzione è il principale strumento che i cittadini hanno per poter affrontare, con i migliori risultati, le malattie reumatiche; ed è per questo che ogni sforzo va in questa direzione”. L’occasione è data dalla Giornata Mondiale delle Malattie Reumatiche che si celebra il 12 ottobre p.v. e che vede la città dell’Aquila impegnata in un progetto di “porte aperte” con l’adesione del Presidio Ospedaliero S. Salvatore.
Grazie alla disponibilità e al lavoro di volontariato dei medici e dei responsabili dei reparti di Reumatologia, e con il contributo non condizionato di Pfizer, il 10 ottobre si effettuerà, presso il S. Salvatore, una giornata di screening reumatologico gratuito con la possibilità di prenotare un consulto ed eventualmente gli esami diagnostici che si rendessero necessari. Per motivi organizzativi, è necessario prenotare la visita chiamando il numero verde APMAR 800.984.712 dalle ore 9.00 alle 12.00. Gli appuntamenti verranno assegnati secondo disponibilità dei medici.
A coordinare la giornata il prof. Roberto Giacomelli, Ordinario di Reumatologia Università degli Studi dell’Aquila e Direttore della Scuola di Specializzazione di Reumatologia che spiega “aderiamo a queste iniziative perché i malati, le persone, sono al centro del nostro lavoro e la nostra struttura è all’avanguardia nel management clinico, dispone di sofisticate tecnologie, ha le competenze e una visione integrata per comprendere le problematiche del paziente reumatologico. Oltre alla prevenzione, l’obiettivo di queste iniziative è anche quello di sensibilizzare i cittadini, facendo conoscere patologie gravi e croniche, autoimmuni e altamente invalidanti come sono gran parte di quelle reumatiche” conclude Giacomelli.
Fra le forme reumatologiche più gravi rientra l’artrite reumatoide, che rappresenta una delle patologie autoimmuni più diffuse e più gravi. Spesso accade che le malattie reumatiche siano confuse con patologie meno gravi o transitorie e questo causa un ritardo diagnostico che può mettere a rischio la qualità di vita futura del soggetto, provocando nei pazienti gravi disabilità. Sono malattie croniche con un notevole impatto sociale sulla vita dei pazienti e sull’intera comunità a causa degli alti costi
Le malattie reumatiche sono fra le malattie più invalidanti contro cui combattono classe medica e pazienti con queste iniziative si intende “giocare d’anticipo” perché la prevenzione è l’arma più efficace per garantire ai pazienti, e in particolare a quelli più piccoli, una migliore qualità di vita.
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