Reduce da qualche giorno dal Belgio, dove ha partecipato al congresso degli Abruzzesi nel mondo (CRAM) tenutosi dal 27 al 29 settembre scorso a Charleroi, Bruxelles e Marcinelle, Goffredo Palmerini è ora in procinto di partire per gli Stati Uniti, per una missione che lo impegnerà dal 9 al 17 ottobre. Sarà infatti a New York a guidare la delegazione internazionale dell’ANFE (Associazione Nazionale Famiglie Emigrati) negli eventi del Columbus Day e partecipare il 14 ottobre alla famosa parata sulla Quinta Avenue, la più grande manifestazione dell’orgoglio italiano negli States.
“Ambasciatore” dell’Aquila, diversi altri appuntamenti sono in agenda per Palmerini, dapprima con un incontro di lavoro presso la redazione di i-Italy (www.i-Italy.org), importante network multimediale diretto da Letizia Airos, una delle più innovative strutture di comunicazione, nei media stampa (con il giornale on line e un mensile cartaceo) e televisione, che raccontano al mondo le eccellenze italiane a New York, dalla letteratura all’arte, dalla musica alla gastronomia, dal teatro alla moda, dal cinema all’italian style. Del giornale on line i–Italy Palmerini cura la sezione “L’altra Italia”, con articoli su eventi, personaggi e singolarità del Bel Paese.
In programma, inoltre, c’è la visita all’Università di Princeton, dove incontrerà Sara Teardo, curatrice con Susan Stewart della traduzione inglese del romanzo postumo di Laudomia Bonanni “La rappresaglia” (The Reprisal). All’incontro con la prof. Teardo parteciperà anche il drammaturgo aquilano Mario Fratti, che dal 1963 vive a New York, in vista della presentazione del romanzo della Bonanni, il 25 aprile 2014, a Casa Zerilli Marimò, sede del dipartimento italiano della New York University, con la partecipazione delle due traduttrici e, dall’Italia, di studiosi dell’Associazione internazionale di Cultura “Laudomia Bonanni”, come di recente anticipato da Gianfranco Giustizieri.
Previsti infine un incontro al Calandra Institute della City University of New York e una visita a Casa Zerilli Marimò, oltre ai contatti con esponenti della comunità italiana nella Grande Mela, per illustrare su espresso incarico del Comitato promotore la Candidatura dell’Aquila a Capitale Europea della Cultura 2019 (www.laquilacapitale.eu). Nella lettera inviata a Goffredo Palmerini la Presidente del Comitato, sen. Stefania Pezzopane, tra l’altro scrive: “ (…) A questo proposito, avendo appreso che prossimamente sarai a New York in occasione del Columbus Day, vorrei pregarti di cogliere tale occasione per promuovere, presso le istituzioni e le personalità con cui avrai modo di rapportarti, ogni possibile sostegno alla Candidatura. Sono certa che, in ragione della tua approfondita conoscenza del progetto di Candidatura, della tua lunga esperienza di civico Amministratore e delle tue vaste relazioni con le comunità italiane e con le organizzazioni culturali di tutto il mondo, non vorrai mancare di offrire alla nostra comunità il prezioso servizio che ho pensato di poter proporre alla tua attenzione. Con il mio più fervido ringraziamento, anche da parte del Sindaco Massimo Cialente e del Coordinatore della Candidatura, Errico Centofanti, ti auguro ogni successo per la missione a New York”.
Proprio dal Congresso del CRAM, svoltosi recentemente in Belgio con i delegati delle comunità abruzzesi di tutto il mondo, con una mozione approvata all’unanimità, è giunto un forte ed appassionato sostegno alla candidatura dell’Aquila a Capitale Europea della Cultura 2019, una scelta che darebbe un poderoso impulso alla ricostruzione della città ferita consentendole, a dieci anni dal terremoto, di mostrare al mondo il ricco patrimonio artistico ed architettonico, i valori ambientali, la singolarità della sua storia, la qualità delle sue produzioni culturali.
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